Triumph Tiger Sport 660, prezzo e scheda tecnica
Della Triumph Tiger Sport 660 si è parlato e visto tantissimo. Dopo anticipazioni, indiscrezioni, foto spia camuffate e non, arriva l’annuncio ufficiale: sarà disponibile da febbraio 2022, costerà 8995 euro franco concessionario e avrà costi di gestione contenuti grazie al fatto che gli intervalli di manutenzione saranno di 16.000 km o in alternativa ogni 12 mesi
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Eccola, finalmente
La Casa di Hinkley voleva un prodotto alla portata di tutti e con una personalità spiccata. Ha avuto buon gioco con il suo motore tre cilindri di 660 cm³: con i suoi 81 cavalli a 10.250 giri/minuto e i suoi 64 Nm di coppia a 6250 giri/minuto la rende la moto più brillante del suo segmento, oltre che l’unica triple. Ma aldilà delle prestazioni e del prezzo estremamente interessante, il punto di forza è l’estrema accessibilità: leggera, con una guida che viene promessa tale da ispirare immediatamente confidenza e una sella a soli 835 mm da terra per semplificare le manovre.
Il nome – Tiger – richiama le scrambler del marchio britannico ma la Tiger sport 660 è piuttosto una dual sport a vocazione stradale, versatile e adatta sia al commuting urbano, sia ai viaggi sulle lunghe distanze. Una moto per tutte le stagioni e tutti gli utenti, senza eccessivi fronzoli ma con tutto quello che serve: davanti una forcella Showa a steli rovesciati di 41 mm di diametro con 150 mm di escursione, e due dischi freno Nissin di 310 mm di diametro; dietro un ammortizzatore pure Showa regolabile nel precarico, e poi bei cerchi di 17” a cinque razze volventi con pneumatici Michelin Road 5.
Come è fatta e quanto costa la Tiger Sport
L’elettronica è quella che serve. Vi si accede tramite il dashboard multifunzione con schermo a colori TFT, e sono possibili la navigazione a frecce, il controllo dell’action cam GoPro, l’ascolto della musica e l’impiego dello smartphone.
Due le modalità di guida, che modificano la risposta al comando del gas e il livello di intervento del controllo di trazione, volendo anche disattivabile; la frizione è dotata di antisaltellamento ed ha un comando particolarmente leggero.
Triumph definisce la linea – non a torto – dinamica e sportiva, sicuramente è gradevole e accattivante. Le dà personalità il contrasto fra la parte anteriore muscolosa e la posteriore minimale che facilita l’inserimento delle valigie laterali, disponibili come optional. Perché la Tiger Sport strizza l’occhio anche ai lunghi viaggi con il suo serbatoio da ben 17 litri e il suo parabrezza regolabile in altezza anche durante la guida.
Viene proposta in tre colorazioni: Lucerne Blue/Sapphire Black, Korosi Red/Graphite con grafiche sportive, o Graphite/Black. La Tiger Sport sarà disponibile da febbraio 2022, costerà 8995 euro franco concessionario e avrà costi di gestione contenuti grazie al fatto che gli intervalli di manutenzione saranno di 16.000 km o in alternativa ogni 12 mesi
La Casa di Hinkley voleva un prodotto alla portata di tutti e con una personalità spiccata. Ha avuto buon gioco con il suo motore tre cilindri di 660 cm³: con i suoi 81 cavalli a 10.250 giri/minuto e i suoi 64 Nm di coppia a 6250 giri/minuto la rende la moto più brillante del suo segmento, oltre che l’unica triple. Ma aldilà delle prestazioni e del prezzo estremamente interessante, il punto di forza è l’estrema accessibilità: leggera, con una guida che viene promessa tale da ispirare immediatamente confidenza e una sella a soli 835 mm da terra per semplificare le manovre.
Il nome – Tiger – richiama le scrambler del marchio britannico ma la Tiger sport 660 è piuttosto una dual sport a vocazione stradale, versatile e adatta sia al commuting urbano, sia ai viaggi sulle lunghe distanze. Una moto per tutte le stagioni e tutti gli utenti, senza eccessivi fronzoli ma con tutto quello che serve: davanti una forcella Showa a steli rovesciati di 41 mm di diametro con 150 mm di escursione, e due dischi freno Nissin di 310 mm di diametro; dietro un ammortizzatore pure Showa regolabile nel precarico, e poi bei cerchi di 17” a cinque razze volventi con pneumatici Michelin Road 5.
Come è fatta e quanto costa la Tiger Sport
L’elettronica è quella che serve. Vi si accede tramite il dashboard multifunzione con schermo a colori TFT, e sono possibili la navigazione a frecce, il controllo dell’action cam GoPro, l’ascolto della musica e l’impiego dello smartphone.
Due le modalità di guida, che modificano la risposta al comando del gas e il livello di intervento del controllo di trazione, volendo anche disattivabile; la frizione è dotata di antisaltellamento ed ha un comando particolarmente leggero.
Triumph definisce la linea – non a torto – dinamica e sportiva, sicuramente è gradevole e accattivante. Le dà personalità il contrasto fra la parte anteriore muscolosa e la posteriore minimale che facilita l’inserimento delle valigie laterali, disponibili come optional. Perché la Tiger Sport strizza l’occhio anche ai lunghi viaggi con il suo serbatoio da ben 17 litri e il suo parabrezza regolabile in altezza anche durante la guida.
Viene proposta in tre colorazioni: Lucerne Blue/Sapphire Black, Korosi Red/Graphite con grafiche sportive, o Graphite/Black. La Tiger Sport sarà disponibile da febbraio 2022, costerà 8995 euro franco concessionario e avrà costi di gestione contenuti grazie al fatto che gli intervalli di manutenzione saranno di 16.000 km o in alternativa ogni 12 mesi
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