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Triumph Tiger 800 Sport, una tigre al guinzaglio

La nuova crossover della casa inglese è stata progettata ricercando il perfetto equilibrio tra prestazioni sportive e da granturismo, con l’obiettivo di avere una moto divertente in tutte le situazioni

Tiger è un nome che ha accompagnato molti modelli Triumph di successo, Tiger è anche questa novità che arriverà ai concessionari a marzo 2025. Si aggiunge a una famiglia numerosa di cui fanno già parte Tiger Sport 660, Tiger 850 Sport, Tiger 900 e la gamma Tiger 1200.

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Il telaio è in tubi d'acciaio, anche il forcellone è in acciaio. Le sospensioni sono regolabili

Questa Tiger 800 Sport è tutta nuova e sebbene abbia una cilindrata vicina a quella della 850 Sport ha una vocazione totalmente diverso, meno fuoristradistica e rivolta maggiormente alle strade asfaltate, meglio se tortuose, o anche viaggi a lungo e medio raggio. È stata progettata ricercando il perfetto equilibrio tra prestazioni sportive e da granturismo, con l’obiettivo di avere una moto divertente in tutte le situazioni. 

Motore da 115 CV

Linea grintosa ma non esasperatamente sportiva, caratterizzata dall’ampio cupolino regolabile che fa corpo unico con il serbatoio, e dal posteriore sparato verso l’alto, l’inedito motore di 800 cm³ che garantisce un buon equilibrio tra prestazioni e trattabilità. In questa versione il tre cilindri di Hinckley dispone di 115 CV a 10.750 giri/minuto ma soprattutto di un tiro vigoroso che si apprezza nei tratti guidati: la coppia massima è di 84 Nm a 8500 giri/minuto. L’architettura è quella già nota, tre cilindri in linea frontemarcia raffreddato a liquido con distribuzione doppio albero a camme in testa e quattro valvole per cilindro. Le misure di alesaggio e corsa di 78 x 55,7 mm conducono a una cilindrata effettiva di 798 cm³. All’alimentazione provvede un sistema di iniezione elettronica sequenziale multi point Bosch, l’acceleratore ride-by-wire consente di disporre di tre modalità di guida: Sport, Road e Rain. La frizione multidisco in bagno d’olio e assistita per ridurre lo sforzo alla leva, è dotata di anti-saltellamento; il cambio a sei marce è dotato di quickshift, che in questa applicazione si chiama Triumph Shift Assist.

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La ciclistica è collaudata

Scelte classiche per quanto riguarda la ciclistica: telaio perimetrale in tubi di acciaio e forcellone oscillante pure in acciaio che sollecita l’ammortizzatore in maniera diretta, cioè senza leveraggi. Le sospensioni sono Showa sia davanti che dietro: all’anteriore una forcella a steli rovesciati di 41 mm Ø con cartuccia separata, regolabile nel freno in compressione ed estensione, mentre al posteriore c’è una unità RSU regolabile nel freno in estensione e nel precarico, quest’ultimo con comando da remoto. L’escursione di entrambe è 150 mm.

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Di serie c'è anche il cambio elettronico

L’ABS è cornering

Le pinze freno anteriori a fissaggio radiale a quattro pistoncini sono prodotte direttamente dalla Triumph e controllano due dischi flottanti di 310 mm Ø, al posteriore c’è un disco fisso di 255 mm Ø con pinza flottante a singolo pistoncino; la sicurezza è garantita dall’ABS cornering. Le ruote di 17“ in alluminio pressofuso montano pneumatici sportivi Michelin Road 5 nelle classiche misure 120/70 R 17 anteriore e 180/55 R 17 posteriore.

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Il cruscotto a colori si connette al cellulare

Non è una moto piena di fronzoli ma tutto quello che serve c’è, compresi gli ausili elettronici. Già detto delle tre modalità di guida, dell’ABS cornering e del quickshift, vanno ricordati anche il cruise control e la strumentazione, costituita da un display multifunzione con sezione superiore LCD sopra uno schermo TFT a colori; il sistema di connettività My Triumph di serie consente le classiche operazioni con telefono, musica e navigazione turn-by-turn. L’illuminazione è completamente a LED, con luci diurne DRL.

Le dimensioni sono nella norma della categoria: interasse 1422 mm, lunghezza 2073 mm, larghezza 828 mm, altezza senza specchietti 1386 mm con lo schermo alto e 1303 con lo schermo abbassato, mentre la sella è a 835 mm da terra. Il peso a secco è di 214 kg, al quale vanno aggiunti i 18,6 litri di carburante a serbatoio pieno.

Ecco quanto costa 

Quattro le colorazioni disponibili: Sapphire Black, Graphite, Cosmic Yellow e Caspian Blue. 

Per una moto a portata di mano, un prezzo… a portata di mano: si parte da 12.095 euro.

La Tiger sarà una dell atante novità presenti a EICMA, qui tutte le anticipazioni sul salone di Milano.

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