Triumph The Hunter, Scrambler special by Euromotos
Questa bella special su base Triumph Scrambler mostra una “vena cattiva” sconosciuta al modello "base". Motore e ciclistica sono stati maggiorati e l'estetica è ora più grintosa. Il risultato è una special tutta da guidare con quasi 100 cavalli
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Fuoriserie
Una Scrambler da 95 CV
La Triumph Scrambler è senza dubbio una delle moto più amate dai customizer per via di un'estetica “senza età” che ben si presta alle modifiche. I ragazzi svizzeri di Euromotos, per dare vita alla loro The Hunter, hanno pensato di “esagerare” intervenendo non solo sulla parte estetica ma anche su motore e ciclistica. Il primo è stato rivisto grazie all'adozione di valvole più grandi e aumentando il rapporto di compressione. L'airbox è stato modificato, mentre il terminale di scarico originale è stato sostituito con un'unità della Zard. La centralina è stata rimappata e così, dopo questi interventi, i CV disponibili sono circa 95 contro i 58 di serie! Visto l'aumento di potenza sono state modificate anche le sospensioni, ora full Öhlins, e i freni, che ora prevedono un pinze Brembo P4 e disco Galfer. Le piastre della forcella sono della LSL, mentre le gomme sono tassellate Continental TKC80s. Sostituiti anche il manubrio e le leve, mentre, sempre della LSL sono le protezioni della catena e i comandi a pedale. Da JVB provengono il faro, le plastiche laterali e il parafango posteriore. Dal catalogo Motogaget, infine, arrivano le frecce e la piccola strumentazione, montata appena avanti i riser. Il serbatoio verniciato di un bel verde oliva ha il marchio Triumph color oro, per abbinarsi a quello che caratterizza da sempre le sospensioni svedesi. Chiude la trasformazione la sella in pelle trapuntata con filo "verde inglese".
La Triumph Scrambler è senza dubbio una delle moto più amate dai customizer per via di un'estetica “senza età” che ben si presta alle modifiche. I ragazzi svizzeri di Euromotos, per dare vita alla loro The Hunter, hanno pensato di “esagerare” intervenendo non solo sulla parte estetica ma anche su motore e ciclistica. Il primo è stato rivisto grazie all'adozione di valvole più grandi e aumentando il rapporto di compressione. L'airbox è stato modificato, mentre il terminale di scarico originale è stato sostituito con un'unità della Zard. La centralina è stata rimappata e così, dopo questi interventi, i CV disponibili sono circa 95 contro i 58 di serie! Visto l'aumento di potenza sono state modificate anche le sospensioni, ora full Öhlins, e i freni, che ora prevedono un pinze Brembo P4 e disco Galfer. Le piastre della forcella sono della LSL, mentre le gomme sono tassellate Continental TKC80s. Sostituiti anche il manubrio e le leve, mentre, sempre della LSL sono le protezioni della catena e i comandi a pedale. Da JVB provengono il faro, le plastiche laterali e il parafango posteriore. Dal catalogo Motogaget, infine, arrivano le frecce e la piccola strumentazione, montata appena avanti i riser. Il serbatoio verniciato di un bel verde oliva ha il marchio Triumph color oro, per abbinarsi a quello che caratterizza da sempre le sospensioni svedesi. Chiude la trasformazione la sella in pelle trapuntata con filo "verde inglese".
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