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Triumph-Bajaj, la prima moto arriverà a giugno

Le prime moto realizzate in collaborazione con il colosso indiano verranno presentate già questo giugno e verranno realizzati anche per il mercato europeo

A giugno le prime novità

Il primo modello monocilindrico realizzato da Triumph in collaborazione con Bajaj verrà presentato a Londra il prossimo 27 giugno. A confermarlo l'amministratore delegato del colosso indiano, Rajiv Bajaj, durante un'intervista televisiva. Pur non volendone dare la certezza, dalle sua parole, è emerso chiaramente che i primi modelli frutto della collaborazione con la casa di Hinkley saranno lanciati sul mercato a partire dal secondo trimestre dell'anno. Utilizziamo il plurale perché lo stesso Bajaj ha confermato che "c'è più di un prodotto con motore monocilindrico in fase di sviluppo e che potrebbe vedere la luce già nel prossimo trimestre", per cui non è detto che la presentazione di fine giugno riguardi un solo modello, ma addirittura una famiglia di monocilindriche. 

Si tratta del punto di arrivo di una collaborazione nata nel 2017 in cui Triumph e Bajaj si sono legate commercialmente (le moto inglesi utilizzeranno per il mercato indiano la rete vendita di Bajaj) e, soprattutto, hanno messo a punto la realizzazione di una famiglia di moto a marchio inglese ma realizzate in India. Prodotti meno complessi (e cari) delle grosse bicilindriche inglesi ma perfetti per aggredire i mercati del far east e, perché no, provare a mettersi alla prova in un nuovo segmento del mercato europeo e americano. A confermare il desiderio della casa inglese di allargare la propria platea di clienti, le dichiarazioni del CEO Nick Bloor che in tempi recenti ha affermato: "Le motociclette sviluppate insieme da questa partnership entreranno a far parte dell'attuale portafoglio di prodotti Triumph, ci aiuteranno ad attrarre un pubblico di clienti più giovane. Si tratta di un altro passo avanti nelle nostre ambizioni di espansione a livello globale, in particolare nei mercati in rapida crescita del sud-est asiatico, ma anche in territori più maturi come l'Europa".

Che moto saranno

Al netto delle spy che si sono succedute i nquesti ultimi mesi, i primi modelli che dovrebbero vedere la luce saranno dei monocilindrici da 250 o 400 cm3 con linee retrò. Recentemente  (qui la news) è stata avvistata una scrambler in veste pressoché definitiva che mostrava un look neoretrò, con faro a led tondo, serbatoio a goccia e l'immancabile parafango alto. A livello tecnico il prototipo sfoggiava bella forcella upside-down e un mono posizionato centralmente. Chiudevano la dotazione un disco singolo (con ABS di serie) e un terminale di scarico con un'appariscente doppia uscita. Anche i nomi dovrebbero essere all'insegna della semplicità come ad esempio "Scrambler", ma sappiamo che Triumph ha anche fatto richiesta per depositare i nomi "Street Tracker" e "Adventurer". Insomma, a fine giugno avremo un assaggio corposo delle future novità Triumph, per cui, stay tuned!

 

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