Triumph: alleanza con gli indiani di Bajaj
Le due case hanno stretto un accordo commerciale che permetterà a Triumph di sviluppare una gamma di modelli di piccola cilindrata per i mercati emergenti e, forse, anche per l'Europa. Bajaj invece metterà le mani sui prodotti inglesi da distribuire sul mercato domestico
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Industria e finanza
Scambio di modelli
L’Oriente sembra sempre meno “lontano” visto dall'Europa. Dopo gli accordi tra BMW e TVS per la piccola G310R e quelli tra KTM e Bajaj Auto, che durano dal 2007, ora proprio quest’ultimo colosso ha stretto una partnership con una blasonata casa come Triumph. In un comunicato congiunto, Nick Bloor, ceo di Triumph Motorcycles, e Rajiv Bajaj, managing director di Bajaj Auto, hanno spiegato così l'intesa: “Confidiamo di portare nei mercati di tutto il mondo i punti di forza di entrambi i partner: posizionamento e percezione dei brand in primis ma anche design, ricerca e sviluppo, grande qualità, prezzi competitivi e distribuzione mondiale. Questa nuova partnership globale permetterà a Triumph di espandere significativamente il suo raggio di azione entrando in nuovi segmenti caratterizzati da volumi maggiori, soprattutto nei mercati emergenti. Bajaj otterrà -a sua volta- accesso all’iconico marchio Triumph e alle sue famose motociclette, avendo così la possibilità di offrire una più ampia gamma di prodotti nel mercato domestico e in altri mercati internazionali”. Per Triumph, a questo punto, si apre un mercato molto ampio dove Bajaj ha già una forte presenza, oltre alla possibilità di delocalizzare in Oriente la produzione di alcuni modelli o componenti di essi (ma ancora nulla è stato precisato), abbattendo così i prezzi delle sue moto. Di sicuro tra non molto potremmo vedere le prime inglesi di piccola cilindrata, magari anche sulle nostre strade.
L’Oriente sembra sempre meno “lontano” visto dall'Europa. Dopo gli accordi tra BMW e TVS per la piccola G310R e quelli tra KTM e Bajaj Auto, che durano dal 2007, ora proprio quest’ultimo colosso ha stretto una partnership con una blasonata casa come Triumph. In un comunicato congiunto, Nick Bloor, ceo di Triumph Motorcycles, e Rajiv Bajaj, managing director di Bajaj Auto, hanno spiegato così l'intesa: “Confidiamo di portare nei mercati di tutto il mondo i punti di forza di entrambi i partner: posizionamento e percezione dei brand in primis ma anche design, ricerca e sviluppo, grande qualità, prezzi competitivi e distribuzione mondiale. Questa nuova partnership globale permetterà a Triumph di espandere significativamente il suo raggio di azione entrando in nuovi segmenti caratterizzati da volumi maggiori, soprattutto nei mercati emergenti. Bajaj otterrà -a sua volta- accesso all’iconico marchio Triumph e alle sue famose motociclette, avendo così la possibilità di offrire una più ampia gamma di prodotti nel mercato domestico e in altri mercati internazionali”. Per Triumph, a questo punto, si apre un mercato molto ampio dove Bajaj ha già una forte presenza, oltre alla possibilità di delocalizzare in Oriente la produzione di alcuni modelli o componenti di essi (ma ancora nulla è stato precisato), abbattendo così i prezzi delle sue moto. Di sicuro tra non molto potremmo vedere le prime inglesi di piccola cilindrata, magari anche sulle nostre strade.
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