Trilix, la pieghevole di Moto Parilla
L’intento è distinguersi in un mercato affollato puntando sul design italiano, la tecnologia e la versatilità d’uso e di personalizzazione. La nuova folding di Reggio Emilia ha un telaio tubolare in alluminio con innovativo sistema di messa in piega, motore centrale e batterie con buona autonomia e ricarica veloce. Si può già ordinare con uno sconto del 30% e consegna a marzo 2020
Image
Green Planet
Tutta un’altra pieghevole
I responsabili di Moto Parilla tengono a sottolineare l’originalità della nuova e-bike pieghevole Trilix. Un nome latino che indica il trefolo di canapa, un intreccio di tre fili di grande resistenza di epoca romana, dal quale è derivato il moderno termine traliccio. Denominazione quanto mai appropriata per definire il telaio della folding e l’intreccio dei tre elementi della filosofia progettuale: design italiano, tecnologia e versatilità. Una combinazione che ha portato a una pieghevole con telaio tubolare in alluminio che ricorda quello delle moto sportive e che garantisce leggerezza (19,5 kg il peso) e rigidità. Innovativo è pure il sistema di messa in piega, costituito da un perno che sblocca la parte inferiore del telaio facendola ruotare in avanti. Un meccanismo semplice, che richiede pochi secondi e consente di trascinare il ciclo dopo la chiusura sulla ruota anteriore e sulle rotelline poste sotto il motore. Quest’ultimo è un Bofeili con sensore di coppia, 250 W di potenza nominale e 70 Nm di coppia posizionato nel movimento centrale e alimentato dalle batterie riposte in un’apposita custodia da fissare al centro del telaio. Si tratta di accumulatori ad alta efficienza da 540 Wh che dovrebbero garantire un’autonomia fino a 120 km e una ricarica anche in modalità veloce che riduce il tempo di attesa da 6 a 3 ore. Tra i plus del kit citiamo pure le nove modalità di assistenza selezionabili tramite i comandi vicino alla manopola e il piccolo display Lcd che riporta lo stato di ricarica delle batterie, il consumo istantaneo, la velocità e il livello di supporto inserito. Presente pure una porta Usb per la ricarica dello smartphone.
I responsabili di Moto Parilla tengono a sottolineare l’originalità della nuova e-bike pieghevole Trilix. Un nome latino che indica il trefolo di canapa, un intreccio di tre fili di grande resistenza di epoca romana, dal quale è derivato il moderno termine traliccio. Denominazione quanto mai appropriata per definire il telaio della folding e l’intreccio dei tre elementi della filosofia progettuale: design italiano, tecnologia e versatilità. Una combinazione che ha portato a una pieghevole con telaio tubolare in alluminio che ricorda quello delle moto sportive e che garantisce leggerezza (19,5 kg il peso) e rigidità. Innovativo è pure il sistema di messa in piega, costituito da un perno che sblocca la parte inferiore del telaio facendola ruotare in avanti. Un meccanismo semplice, che richiede pochi secondi e consente di trascinare il ciclo dopo la chiusura sulla ruota anteriore e sulle rotelline poste sotto il motore. Quest’ultimo è un Bofeili con sensore di coppia, 250 W di potenza nominale e 70 Nm di coppia posizionato nel movimento centrale e alimentato dalle batterie riposte in un’apposita custodia da fissare al centro del telaio. Si tratta di accumulatori ad alta efficienza da 540 Wh che dovrebbero garantire un’autonomia fino a 120 km e una ricarica anche in modalità veloce che riduce il tempo di attesa da 6 a 3 ore. Tra i plus del kit citiamo pure le nove modalità di assistenza selezionabili tramite i comandi vicino alla manopola e il piccolo display Lcd che riporta lo stato di ricarica delle batterie, il consumo istantaneo, la velocità e il livello di supporto inserito. Presente pure una porta Usb per la ricarica dello smartphone.
Sotto il motore ci sono piccole ruote che consentono di spostare facilmente la Trilix quando è piegata
Comfort, sicurezza e flessibilità
Pensata per gli spostamenti urbani e intermodali, ossia in combinazione con mezzi pubblici o con l’auto, la Trilix è studiata per fornire comfort e sicurezza. Al primo contribuiscono in mono ammortizzatore da 35 mm della forcella e la “molla” da 40 mm nel tubo sella, nonché il cambio nel mozzo a 3 velocità. Alla seconda i freni a disco Tektro di tipo meccanico (di tipo idraulico sulle varianti USA) e le ruote con sezione sufficientemente larga per evitare complicazioni con le rotaia del tram o con i sanpietrini. La scelta è tra gli pneumatici da 16” Plus o da 20x2”, entrambi applicabili senza modificare le misure del telaio. L’e-bike, infatti, è stata progettata per avere un’elevata flessibilità e per offrire ampia possibilità di personalizzazione grazie ai numerosi accessori realizzati da aziende artigianali italiane, come portapacchi con borse dedicate, l’altoparlante Bluetooth o le frecce al manubrio. Ma in futuro si potranno richiedere anche dispositivi su misura o modificare le componenti di base con altre a richiesta, quali la trasmissione a cinghia o la sostituzione della corona anteriore di 50 denti con quelle comprese tra 44 e 56 denti. Per i prossimi mesi si attendono pure altri modelli.
Pensata per gli spostamenti urbani e intermodali, ossia in combinazione con mezzi pubblici o con l’auto, la Trilix è studiata per fornire comfort e sicurezza. Al primo contribuiscono in mono ammortizzatore da 35 mm della forcella e la “molla” da 40 mm nel tubo sella, nonché il cambio nel mozzo a 3 velocità. Alla seconda i freni a disco Tektro di tipo meccanico (di tipo idraulico sulle varianti USA) e le ruote con sezione sufficientemente larga per evitare complicazioni con le rotaia del tram o con i sanpietrini. La scelta è tra gli pneumatici da 16” Plus o da 20x2”, entrambi applicabili senza modificare le misure del telaio. L’e-bike, infatti, è stata progettata per avere un’elevata flessibilità e per offrire ampia possibilità di personalizzazione grazie ai numerosi accessori realizzati da aziende artigianali italiane, come portapacchi con borse dedicate, l’altoparlante Bluetooth o le frecce al manubrio. Ma in futuro si potranno richiedere anche dispositivi su misura o modificare le componenti di base con altre a richiesta, quali la trasmissione a cinghia o la sostituzione della corona anteriore di 50 denti con quelle comprese tra 44 e 56 denti. Per i prossimi mesi si attendono pure altri modelli.
A destra la forcella con ammortizzatore centrale, a sinistra il motore Bofeili con coppia doi 70 Nm
Tre versioni scontate del 30%
In attesa degli sviluppi futuri, la Trilix si può ordinare in crowfounding sulla piattaforma indiegogo in tre versioni scontate del 30% e con consegne a partire da marzo 2020. La Classic è offerta a 1.508,50 euro (qui riportiamo in prezzo ufficiale differente da quello presente online, probabilmente privo di IVA), contro i 2.155 euro finali, con un allestimento base comprensivo soltanto della borsa portabatterie. Per la Tecno si devono sborsare 1.621,20 euro (il listino è di 2.316 euro) e aggiunge le luci a Led, la microcamera posteriore, la borsa intertelaio, il supporto per smartphone e la borraccia in alluminio con relativo portaborraccia. La Pratica costa 1.717,80 euro, anziché 2.454 euro, ha un equipaggiamento simile alla Tecno con il portapacchi anteriore con relativo zainetto termico (entrambe con sgancio rapido per favorire la rimozione) a sostituire la microcamera. Tutte le varianti sono disponibili nei colori nero opaco, bianco perlato o arancio metallico.
Foto e immagini
Aggiungi un commento