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Tragedia a Nardò, muore un collaudatore in moto. La dinamica dell'incidente

Mattia Ottaviano ha perso ieri la vita sulla pista di Nardò: il giovane collaudatore era alla guida di una moto quando ha impattato violentemente su una Porsche Panamera che procedeva nella corsia a fianco della sua

Si chiariscono i contorni della tragedia che ieri, 21 febbraio 2024, ha colpito il Nardò Technical Center, circuito e centro prove situato in provincia di Lecce, dal 2012 proprietà di Porsche.

Mattia Ottaviano, 35 anni originario di Tuglie, di professione collaudatore, ha perso la vita in un incidente durante un test. Secondo la prime ricostruzioni l'impatto sarebbe stato causato da un improvviso cambio di corsia della moto che stava testando. La pista di collaudo è formata da quattro corsie, ognuna dedicata ad una velocità differente a seconda dei mezzi che vengono provati. La Ducati Panigale guidata da Ottaviano procedeva sulla corsia esterna ad una velocità sostenuta, regolarmente consentita dalle norme di sicurezza interne, quando, per cause ancora in corso di accertamento, avrebbe invaso la corsia destinata a una velocità più bassa, dove transitava una Porsche Panamera. L'impatto è stato inevitabile, la moto ha preso fuoco e Mattia Ottaviano è morto a causa delle lesioni subite dopo essere stato sbalzato dalla sella. Le indagini coordinate dalla Procura di Lecce dovranno accertare cosa abbia causato l'improvvisa invasione di corsia: un errore umano, un guasto meccanico oppure un malore. La dinamica dell'incidente potrebbe essere stata registrata dall'apparecchiatura che si trova su tutti i mezzi che vengono collaudati sulla pista, che ne controlla le attività.

Cordoglio e collaborazione

Il Nardò Technical Center, con una nota, ha espresso profondo dolore per la tragedia e vicinanza alle famiglie coinvolte: "Esprimiamo il nostro profondo dolore per il tragico incidente che si è verificato questa mattina durante i test in corso al Nardò Technical Center e siamo vicini alle famiglie coinvolte. Al momento non disponiamo di ulteriori informazioni su quanto accaduto. In linea con le procedure standard per questi eventi, le Autorità hanno avviato ufficialmente gli accertamenti. Siamo impegnati a collaborare attivamente con loro".

 

 

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