Traffico moto: nelle autostrade malesi ci sono le corsie riservate
Il sogno di ogni motociclsta si sta avverando su alcune autstrade malesi nelle quali è stata creata una corsia riservata alle moto, delimitata da uno spartitraffico per evitare le zone di più intenso traffico automobilistico. I risultati pare siano incoraggianti
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Politica e trasporti
Io viaggio da sola
Se c’è una cosa che non fa difetto in Malesia, sono proprio gli scooter e le moto che in molte zone del Paese, in particolare nelle città, sono spesso protagoniste di numerosi incidenti, tanto che il tasso di mortalità per i motociclisti è estremamente alto: rappresentano più della metà dei morti sulle strade in Malesia. Da qui la decisione di riservare alle due ruote una corsia nelle autostrade. Il ragionamento fatto dai malesi è stato semplice: visto che un fattore di rischio per i motociclisti è la loro interazione con veicoli pesanti più grandi, in particolare se le moto sono piccole e relativamente lente, perché non affrontare questo problema separando le moto dai veicoli pesanti attraverso la realizzazione di corsie moto esclusive? Uno studio sulle corsie per le moto commissionato dal governo malese riporta miglioramenti significativi nella sicurezza dei motociclisti dalla loro introduzione. Un primo studio su un tratto di 14 km destinato in esclusiva alla corsia per le due ruote (la Federal Highway F02) ha rilevato che l'installazione della corsia aveva portato a una riduzione del 25% in tutti gli incidenti motociclistici, percentuale che sale al 39% in uno studio successivo. La ricerca, commissionata per identificare i fattori da prendere in considerazione nella progettazione delle corsie, ha rilevato che l'incidenza di incidenti motociclistici non è correlata linearmente al flusso di traffico, ma dipende dall'equilibrio del mix tra motocicli e veicoli pesanti: le corsie si rivelano più utili su un volume di traffico superiore a 15mila veicoli al giorno, con una percentuale di motocicli tra il 20% e il 30%. Interessanti anche le considerazioni alla base del calcolo della larghezza delle corsie (almeno 1,7 metri) che deve tener conto dello spazio di manovra necessario ai motociclisti per superare: in Malesia quasi tutte le moto sono di piccole dimensioni (150 cc o meno), con il solo pilota, e con una larghezza di circa 0,8 metri. Lo studio conclude affermando che le corsie per moto sono più facilmente realizzabili quando vengono create insieme con la strada principale. Una banalità, se vogliamo, ma una pietra tombale sulle aspirazioni dei motociclisti italiani che non potranno mai viaggiare su corsie autostradali a loro dedicate.
Se c’è una cosa che non fa difetto in Malesia, sono proprio gli scooter e le moto che in molte zone del Paese, in particolare nelle città, sono spesso protagoniste di numerosi incidenti, tanto che il tasso di mortalità per i motociclisti è estremamente alto: rappresentano più della metà dei morti sulle strade in Malesia. Da qui la decisione di riservare alle due ruote una corsia nelle autostrade. Il ragionamento fatto dai malesi è stato semplice: visto che un fattore di rischio per i motociclisti è la loro interazione con veicoli pesanti più grandi, in particolare se le moto sono piccole e relativamente lente, perché non affrontare questo problema separando le moto dai veicoli pesanti attraverso la realizzazione di corsie moto esclusive? Uno studio sulle corsie per le moto commissionato dal governo malese riporta miglioramenti significativi nella sicurezza dei motociclisti dalla loro introduzione. Un primo studio su un tratto di 14 km destinato in esclusiva alla corsia per le due ruote (la Federal Highway F02) ha rilevato che l'installazione della corsia aveva portato a una riduzione del 25% in tutti gli incidenti motociclistici, percentuale che sale al 39% in uno studio successivo. La ricerca, commissionata per identificare i fattori da prendere in considerazione nella progettazione delle corsie, ha rilevato che l'incidenza di incidenti motociclistici non è correlata linearmente al flusso di traffico, ma dipende dall'equilibrio del mix tra motocicli e veicoli pesanti: le corsie si rivelano più utili su un volume di traffico superiore a 15mila veicoli al giorno, con una percentuale di motocicli tra il 20% e il 30%. Interessanti anche le considerazioni alla base del calcolo della larghezza delle corsie (almeno 1,7 metri) che deve tener conto dello spazio di manovra necessario ai motociclisti per superare: in Malesia quasi tutte le moto sono di piccole dimensioni (150 cc o meno), con il solo pilota, e con una larghezza di circa 0,8 metri. Lo studio conclude affermando che le corsie per moto sono più facilmente realizzabili quando vengono create insieme con la strada principale. Una banalità, se vogliamo, ma una pietra tombale sulle aspirazioni dei motociclisti italiani che non potranno mai viaggiare su corsie autostradali a loro dedicate.
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