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Traffico: chi fa il pendolare in moto o scooter è più felice

Un sondaggio su 1.000 pendolari del Regno Unito ha stabilito che l’87,9% di coloro che impiegano moto e scooter per spostarsi pensa di essere più felice quando arriva sul posto di lavoro rispetto ad altri che utilizzano altri mezzi. E molti spendono con convinzione ogni mese più per la moto che per la propria partner...
Andare in moto rende felici!
Molto probabilmente non serviva una ricerca inglese per confermarci quello che ogni motociclista sa da sempre, ma questo sondaggio che ha coinvolto i pendolari è davvero interessante. Andare in moto in moto al lavoro tutti i giorni potrebbe sembrare stressante per chi ci vede da fuori: traffico, lo stesso percorso da ripetere ogni giorno e maltempo potrebbero minare anche le velleità dell’appassionato più sfegatato e invece... L'analisi indipendente commissionata da Bennetts, tra le principali compagnie assicurative del Regno Unito, ha confermato che chi va su due ruote è più felice di chi utilizza auto o bus, che generano infelicità e ansia. Vince Chaney, amministratore delegato di Bennetts, spiega così: “L'indagine conferma i nostri dati secondo i quali sempre più persone stanno comprando polizze assicurative per moto e scooter utilizzati per fare i pendolari, con quasi la metà dei nostri clienti che sottoscrivono le polizze studiate per i pendolari”. Probabile che al buon umore dei centauri inglesi contribuiscano polizze ad hoc che qui in Italia semplicemente ci sogniamo... In ogni caso l’indagine ha anche riscontrato che il 67,8% dei partecipanti è convinto che recarsi al lavoro in moto o scooter ha un effetto positivo sulla propria disponibilità verso ciò che li attende sul posto di lavoro e l’87,9% di coloro che impiegano moto e scooter per spostarsi pensa di essere più felice quando arriva sul posto di lavoro rispetto ad altri che utilizzano altri mezzi. Secondo la ricercatrice Sue Brown dell'Università di Bolton, “utilizzare la moto fa sentire le persone più calme e quindi più produttive”. L’indagine Bennetts ha anche evidenziato che un terzo dei pendolari su due ruote, ogni mese, spende più soldi per la propria moto che per la partner. Tra gli intervistati, il chirurgo maxillo-facciale londinese, Daniel van Gijn, che utilizza una BMW 1200GS per andare al lavoro, ha spiegato perché si diverte in moto: “Ti dà una libertà che semplicemente non è possibile godere con qualsiasi altro trasporto. Di solito è il momento clou della giornata: sono in grado di saltare il traffico stagnante e di riconoscere gli altri piloti sulla strada. E poi andare in moto al lavoro costringe a essere più reattivi. È un modo fantastico di viaggiare e migliorerà seriamente il vostro stile di vita, anche in questo clima inglese!”. E se lo dice un dottore…
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