Tourist Trophy 2020: festival virtuale con il TT Lock-In
Dal 6 al 13 giugno gli appassionati potranno seguire sulle piattaforme social una serie di incontri con i grandi campioni, documentari dedicati e gare che hanno fatto la storia. Parteciperanno i più grandi di sempre: Carl Fogarty, Peter Hickman, Phillip McCallen, Rob McElnea
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Quest'anno non ci saranno gare sull'Isola di Man a causa dell'epidemia di coronavirus, che ha portato alla cancellazione sia del Tourist Trophy che del Manx GP e del Classic TT. Così come per tanti altri eventi sportivi, anche i fan del TT dovranno accontentarsi di uno spettacolo virtuale sul Mountain Course, che nel caso degli appassionati delle road races diventerà un vero e proprio festival digitale.
Sulla strada virtuale
Gli organizzatori della gara infatti hanno ideato una manifestazione che sia chiama "TT Lock-In", un festival digitale di otto giorni, che durerà come il TT vero e sarà tenuto nello stesso periodo, presentato dal vlogger Chris Pritchard e da Steve Plater. Dal 6 al 13 giugno sul sito Web TT www.iomttraces.com (e sui suoi vari canali di social media), il TT Lock-In proporrà un programma ricco di alcuni dei più importanti momenti del Mountain Course, con interviste dal vivo e approfondimenti con i protagonista della gara più antica al mondo.
Proiezioni ma non solo
Gli appassionati potranno rivedere cinque grandi gare, tra cui il Senior TT del 1992 in cui Carl Fogarty e Steve Hislop sono a passati alla storia per una battaglia senza esclusione di colpi. Pritchard e Plater saranno inoltre affiancati di volta in volta dal gotha dei piloti del TT: John McGuinness, Dean Harrison, Carl Fogarty, Phillip McCallen, Rob McElnea, Peter Hickman, Brian Reid, Cameron Donald e i vincitori della gara TT multi-sidecar TT Birchall e Dave Molyneux. Sarà un vero e proprio mix di passato e presente, un viaggio nel meglio degli ultimi 30 anni della gara.
Un dietro le quinte
Il programma non andrà però solo a fare rivivere ciò che gli appassionati hanno già potuto ammirare in questi anni, ma entrerà nel vivo della gara e di tutto quello che ci gira intorno e rimane abitualmente nascosto. Richard 'Milky' Quayle, già vincitore della gara e ora commissario della manifestazione come ufficiale di collegamento tra staff e partecipanti, spiegherà esattamente come i rider si preparano a correre il TT Mountain Course. Oltre alle gare ci sarà anche una serie di documentari che arricchirà il programma giornaliero, cercando di replicare almeno un po' della magia del "Sundown Cinema", momento tradizionalmente molto popolare all'interno del paddock nel periodo di gara.
Sulla strada virtuale
Gli organizzatori della gara infatti hanno ideato una manifestazione che sia chiama "TT Lock-In", un festival digitale di otto giorni, che durerà come il TT vero e sarà tenuto nello stesso periodo, presentato dal vlogger Chris Pritchard e da Steve Plater. Dal 6 al 13 giugno sul sito Web TT www.iomttraces.com (e sui suoi vari canali di social media), il TT Lock-In proporrà un programma ricco di alcuni dei più importanti momenti del Mountain Course, con interviste dal vivo e approfondimenti con i protagonista della gara più antica al mondo.
Proiezioni ma non solo
Gli appassionati potranno rivedere cinque grandi gare, tra cui il Senior TT del 1992 in cui Carl Fogarty e Steve Hislop sono a passati alla storia per una battaglia senza esclusione di colpi. Pritchard e Plater saranno inoltre affiancati di volta in volta dal gotha dei piloti del TT: John McGuinness, Dean Harrison, Carl Fogarty, Phillip McCallen, Rob McElnea, Peter Hickman, Brian Reid, Cameron Donald e i vincitori della gara TT multi-sidecar TT Birchall e Dave Molyneux. Sarà un vero e proprio mix di passato e presente, un viaggio nel meglio degli ultimi 30 anni della gara.
Un dietro le quinte
Il programma non andrà però solo a fare rivivere ciò che gli appassionati hanno già potuto ammirare in questi anni, ma entrerà nel vivo della gara e di tutto quello che ci gira intorno e rimane abitualmente nascosto. Richard 'Milky' Quayle, già vincitore della gara e ora commissario della manifestazione come ufficiale di collegamento tra staff e partecipanti, spiegherà esattamente come i rider si preparano a correre il TT Mountain Course. Oltre alle gare ci sarà anche una serie di documentari che arricchirà il programma giornaliero, cercando di replicare almeno un po' della magia del "Sundown Cinema", momento tradizionalmente molto popolare all'interno del paddock nel periodo di gara.
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