Torna la Honda CB300R. Ecco come è cambiata
La nuova CB300R, che ora è conforme alla normativa Euro 5, spicca la nuova forcella Showa SFF-BP a steli rovesciati di 41 mm, mentre il motore è un monocilindrico a quattro tempi con distribuzione bialbero a quattro valvole, raffreddamento a liquido e 31 CV
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Moto
Nella gamma Honda ritorna la CB300R, una naked dedicata ai motociclisti più giovani che si può guidare con patente A2, e va a completare la famiglia delle Neo Sports Café; affianca i modelli CB1000R, CB650R e CB125R che erano stati rinnovati già lo scorso anno.
Nuova forcella
Ci sono stati diversi cambiamenti anche sulla nuova CB300R, che ora è conforme alla normativa Euro 5. Spicca la nuova forcella Showa SFF-BP a steli rovesciati di 41 mm Ø, mentre sono stati mantenuti sia la sospensione posteriore monoammortizzatore regolabile nel precarico su cinque posizioni, sia l’eccellente impianto frenante: è costituito da un disco anteriore a margherita di 296 mm Ø con pinza a quattro pistoncini ad attacco radiale, e da un disco posteriore di 220 mm Ø con pinza a due pistoncini. Entrambi sono controllati dall’ABS a due canali che opera mediante piattaforma inerziale IMU con funzione anti-sollevamento della ruota posteriore. Le ruote di 17” montano pneumatici 110/70 all’anteriore e 150/60 al posteriore. Il peso con il pieno è di 144 kg.
Ha 31 CV
Il motore della CB300R è un monocilindrico a quattro tempi di 286 cm³ effettivi, con distribuzione bialbero a quattro valvole e raffreddamento a liquido. È alimentato da un sistema ad iniezione elettronica PGM-FI con corpo farfallato di 38 mm Ø, lo scarico basso è stato dotato di un nuovo terminale con un diverso fondello. Vengono dichiarate una potenza di 31,1 CV (22,9 kW) a 9000 giri/min e una coppia di 27,5 Nm a 7750 giri/min, sufficienti per divertirsi ma facilissime da controllare; ora c’è anche una nuova frizione assistita con sistema antisaltellamento che previene la perdita di aderenza della ruota posteriore in caso di scalate brusche.
È stata rivisitata anche la strumentazione LCD ed ora è stato aggiunto l’indicatore della marcia inserita.
Tre le colorazioni disponibili: Candy Chromosphere Red, Mat Pearl Agile Blue e Mat Gunpowder Black Metallic.
Nuova forcella
Ci sono stati diversi cambiamenti anche sulla nuova CB300R, che ora è conforme alla normativa Euro 5. Spicca la nuova forcella Showa SFF-BP a steli rovesciati di 41 mm Ø, mentre sono stati mantenuti sia la sospensione posteriore monoammortizzatore regolabile nel precarico su cinque posizioni, sia l’eccellente impianto frenante: è costituito da un disco anteriore a margherita di 296 mm Ø con pinza a quattro pistoncini ad attacco radiale, e da un disco posteriore di 220 mm Ø con pinza a due pistoncini. Entrambi sono controllati dall’ABS a due canali che opera mediante piattaforma inerziale IMU con funzione anti-sollevamento della ruota posteriore. Le ruote di 17” montano pneumatici 110/70 all’anteriore e 150/60 al posteriore. Il peso con il pieno è di 144 kg.
Ha 31 CV
Il motore della CB300R è un monocilindrico a quattro tempi di 286 cm³ effettivi, con distribuzione bialbero a quattro valvole e raffreddamento a liquido. È alimentato da un sistema ad iniezione elettronica PGM-FI con corpo farfallato di 38 mm Ø, lo scarico basso è stato dotato di un nuovo terminale con un diverso fondello. Vengono dichiarate una potenza di 31,1 CV (22,9 kW) a 9000 giri/min e una coppia di 27,5 Nm a 7750 giri/min, sufficienti per divertirsi ma facilissime da controllare; ora c’è anche una nuova frizione assistita con sistema antisaltellamento che previene la perdita di aderenza della ruota posteriore in caso di scalate brusche.
È stata rivisitata anche la strumentazione LCD ed ora è stato aggiunto l’indicatore della marcia inserita.
Tre le colorazioni disponibili: Candy Chromosphere Red, Mat Pearl Agile Blue e Mat Gunpowder Black Metallic.
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