Test MotoGP 2014: le dichiarazioni di Pol Espargaro, Bautista, Hayden e Petrucci

Dichiarazioni test Qatar day 1
Il primo giorno di test in Qatar si è concluso con uno strepitoso Aleix Espargaro in prima posizione, seguito dai due compagni di squadra del team Monster Yamaha Tech 3 Bradely Smith e Pol Espargaro (fratello minore). Lo spagnolo, attuale campione del mondo in carica di Moto2 e alle prese col debutto in MotoGP, ha commentato: “Sono molto contento di come è andata oggi, era la mia prima volta qui a Losail con una MotoGP. Sono felice di essere su un circuito diverso da Sepang, questo mi permette di capire meglio la moto. C’è ancora molto da imparare e lo scopo principale durante i prossimi due giorni è quello di avere più feeling. Non sono ancora “padrone” della moto, ho bisogno di diventare tutt’uno con essa. Nel complesso, la moto ha funzionato bene e la squadra mi ha aiutato molto”. Dopo la tripletta della Yamaha, la prima moto Honda è uella del team GO&FUN Gresini guidata da Alvaro Bautista. Lo spagnolo ha ottenuto il quarto tempo su questa pista che si è sempre rivelata complicata. Lo spagnolo ha dichiarato: “Dopo i risultati ottenuti nei test di Sepang sono arrivato qui in Qatar molto fiducioso, anche se sapevo che questa pista sarebbe stata difficile per noi, perché negli ultimi due anni abbiamo sempre riscontrato dei problemi. Purtroppo, qualche problema si è ripresentato anche oggi, soprattutto per quanto riguarda l’anteriore. In ingresso di curva ho poco feeling e fatico a fermare la moto; abbiamo lavorato tanto per cercare di risolvere la situazione, ma al momento non siamo ancora soddisfatti. Per quanto riguarda il posteriore, abbiamo avuto conferma che il nuovo ammortizzatore realizzato da Showa funziona meglio di quello precedente, ma domani dovremo lavorare anche in questa area per trovare più grip. Tutto sommato rimaniamo fiduciosi: la pista oggi era già in buone condizioni, migliore di tante altre volte, e quindi i tempi sono scesi velocemente. Domani vogliamo migliorare la moto per provare a sfruttarla al massimo!” Sta migliorando le sensazioni Nicky Hayden, che da quest'anno è pilota del DRIVE M7 Aspar Team con una Honda in versione Open. Lo statunitense, campione del mondo di MotoGP nel 2006, ha terminato con il nono tempo finendo a oltre due secondi di ritardo da Aleix Espargaro. Nicky ha detto: “È stata una sessione piuttosto positiva, siamo stati in grado di fare piccoli miglioramenti ogni volta che siamo andati in pista. Il motore che avevamo era al limite del kilometraggio, quindi ho utilizzato anche la seconda moto. Il feeling con questa non era buono quello sperato, ma anche così sono contento visto che abbiamo fatto alcuni importanti passi in avanti. Dobbiamo continuare a lavorare per migliorare il freno motore e aumentare il feeling in entrata di curva”. In questi test è tornato in sella alla ART del team IodaRacing Project Danilo Petrucci, per la prima volta nel 2014. Dopo aver percorso 57 giri, il ternano ha raccontato: “Sono molto soddisfatto di quanto fatto oggi. La moto mi piace moltissimo, da molta confidenza e va veramente bene. Non salivo in moto da moltissimo tempo, quindi ho della ruggine da togliermi di dosso. Oggi mi sono concentrato nel capire la ART in pista e al box. Insieme ai tecnici di Aprilia sia io che la mia squadra stiamo scoprendo la moto, che è veramente bella da guidare. Oggi ci siamo concentrati sull’elettronica, ma nonostante le tante soste ai box sono riuscito a girare parecchio. Sono anche soddisfatto del mio tempo considerando che io sono al mio primo giorno di prove e i miei colleghi sono al settimo. Domani continueremo a lavorare come abbiamo fatto oggi per fare esperienza sulla ART”.