Taurus 1908, una gamma elettrica per i 110 anni
Sono tre i modelli a pedalata assistita presentati dallo storico marchio milanese in occasione della festa per i 110 anni di attività. In comune hanno stile classico, cura dei dettagli e componenti di qualità come la sella Brooks e le manopole in pelle. Il modello di punta, la “È Limited”, ha telaio a rondine, il manubrio tipo “R” e parafanghi e carter in legno
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Green Planet
Elettrizzata by Zehus Bike+
Festeggiare 110 anni e sentirsi elettrizzati. È quanto devono avere provato i responsabili della Taurus, marchio fondato nel 1908 celebrato con un compleanno dedicato alla presentazione della nuova gamma di bici a pedalata assistita, la “Linea È”. I modelli sono tre, tutti accomunati dallo stile classico tipico del costruttore artigianale lombardo, dalla cura dei dettagli e dalla presenza di elementi di pregio, come il sellino Brooks e le manopole in pelle. I freni sono di tradizionali di tipo caliper, il cambio è a rapporto unico e la dotazione comprensiva di luci, campanello, carter e parafanghi. Identico è pure il sistema elettrico, il noto Zehus Bike+ “all in one” con tutti gli elementi del kit racchiusi nell’involucro nel mozzo della ruota posteriore. Un kit con batterie da 160 Wh per un’autonomia teorica di circa 30 km che si allunga anche oltre i 100 km grazie al dispositivo per il recupero dell’energia in fase di decelerazione e discesa, ma pure attraverso la retropedalata. Il tutto con la possibilità di scegliere tramite l’apposita app per smartphone il programma di supporto alla pedalata e di recupero di energia preferito per le proprie "escursioni" urbane. I due modelli tradizionali sono la “È donna” e la “È uomo” differenziati dal telaio, con il doppio tubo obliquo il primo, con il classico triangolo il secondo, ma con listino allineato a 2.800 euro. Il terzo modello, la “È Limited”, costa 3.100 euro e si distingue per il telaio a rondine, il manubrio artigianale tipo “R” e per l’impiego del legno, anziché l’alluminio, per parafanghi e carter, nonché per il sellino a molle con elegante borsetta porta attrezzi. I cicli elettrici sono abbinati a una nuova linea di gilet ad alta visibilità creata appositamente dalla start up elvetica Clara Swiss Tech, si tratta dei giubbetti Smart Vest con integrate frecce direzionali luminose nella parte posteriore, azionabili tramite il dispositivo wireless posto sul manubrio che consente al ciclista di indicare le proprie intenzioni, ma pure di rendersi più visibile di sera o con condizioni climatiche con scarsa visibilità.
Festeggiare 110 anni e sentirsi elettrizzati. È quanto devono avere provato i responsabili della Taurus, marchio fondato nel 1908 celebrato con un compleanno dedicato alla presentazione della nuova gamma di bici a pedalata assistita, la “Linea È”. I modelli sono tre, tutti accomunati dallo stile classico tipico del costruttore artigianale lombardo, dalla cura dei dettagli e dalla presenza di elementi di pregio, come il sellino Brooks e le manopole in pelle. I freni sono di tradizionali di tipo caliper, il cambio è a rapporto unico e la dotazione comprensiva di luci, campanello, carter e parafanghi. Identico è pure il sistema elettrico, il noto Zehus Bike+ “all in one” con tutti gli elementi del kit racchiusi nell’involucro nel mozzo della ruota posteriore. Un kit con batterie da 160 Wh per un’autonomia teorica di circa 30 km che si allunga anche oltre i 100 km grazie al dispositivo per il recupero dell’energia in fase di decelerazione e discesa, ma pure attraverso la retropedalata. Il tutto con la possibilità di scegliere tramite l’apposita app per smartphone il programma di supporto alla pedalata e di recupero di energia preferito per le proprie "escursioni" urbane. I due modelli tradizionali sono la “È donna” e la “È uomo” differenziati dal telaio, con il doppio tubo obliquo il primo, con il classico triangolo il secondo, ma con listino allineato a 2.800 euro. Il terzo modello, la “È Limited”, costa 3.100 euro e si distingue per il telaio a rondine, il manubrio artigianale tipo “R” e per l’impiego del legno, anziché l’alluminio, per parafanghi e carter, nonché per il sellino a molle con elegante borsetta porta attrezzi. I cicli elettrici sono abbinati a una nuova linea di gilet ad alta visibilità creata appositamente dalla start up elvetica Clara Swiss Tech, si tratta dei giubbetti Smart Vest con integrate frecce direzionali luminose nella parte posteriore, azionabili tramite il dispositivo wireless posto sul manubrio che consente al ciclista di indicare le proprie intenzioni, ma pure di rendersi più visibile di sera o con condizioni climatiche con scarsa visibilità.
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