SWM Gran Turismo 650, una classic in stile British
È una moto dal fascino anni ‘70 che rispetta scrupolosamente la tradizione in tutti gli aspetti: serbatoio tondeggiante, sella piatta, motore raffreddato ad aria e ruote a raggi
Profumo vintage e tanti richiami alle classic britanniche per questa SWM Gran Turismo 650. Elegante e un po’ dandy soprattutto nella bellissima versione verde inglese con sella marrone, ma molto piacevole anche in quella blu oltremare con sella nera. Una moto dal fascino anni ‘70 che rispetta scrupolosamente la tradizione in tutti gli aspetti. Serbatoio tondeggiante e sella piatta che si sviluppano lungo una unica linea, fanale tondo e la strumentazione rigorosamente analogica –cioè con una bella lancetta – contenuta in due grossi elementi circolari. E ancora i classici fianchetti e il manubrio a corna di bue con gli specchietti alti, i due silenziatori a siringa, uno per parte. Ci si aspetterebbe di incontrarla guidata da un gentleman con i baffetti e il casco Cromwell a scodella, anche se il Codice della Strada non lo permette più da un bel pezzo…
Tecnica vintage
Sono vintage anche le scelte tecniche, non solo l’aspetto. Così sul telaio a doppia culla chiusa in tubi tondi troviamo una sospensione posteriore a due ammortizzatori regolabili nel precarico, montati su un forcellone pure in tubi tondi, e naturalmente è convenzionale la forcella, con gli steli protetti da soffietti in gomma. Una concessione alla modernità – si fa per dire – sono i freni a disco e non a tamburo, prodotti dalla Kailing, marchio del Gruppo cinese Yuhuan Kailing Group Co.: l’anteriore di 320 mm Ø con pinza a quattro pistoncini, il posteriore di 240 mm Ø.
Motore da 39 CV
Analogamente le ruote sono a raggi ma il disegno degli pneumatici è abbastanza attuale. La Gran Turismo 650 monta coperture Kenda, marchio taiwanesi con filiali e stabilimenti in tutto il mondo compresi Europa e Stati Uniti: all’anteriore un 100/90-19 e al posteriore un 130/70-18.
Tutto è in stile vintage, anche il motore monocilindrico con raffreddamento ad aria
Per una moto dall’impostazione pacifica un motore tranquillo. È spinta da un monocilindrico a quattro tempi di 650 cm³ con distribuzione monoalbero a camme in testa e raffreddamento ad aria e olio: Il radiatorino è sotto il cannotto di sterzo. Il cambio è a cinque marce, più che sufficienti per un motore che fa della linearità e del tiro in basso un vanto. Viene dichiarata una potenza di 39 CV/29 kW, per andare a spasso sono più che sufficienti così come è sufficiente l’autonomia assicurata da un serbatoio da 13 litri. 188 kg di peso, sella a 830 mm da terra e una posizione di guida che la Casa assicura “molto comoda”. È una moto che non regala brividi ma sa farsi volere bene.
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