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Suzuki RM-Z450 MY 2018, arrivano telaio e forcellone nuovi

A 12 anni dal lancio della prima versione, Suzuki rinnova a fondo il suo modello dedicato al cross: cambiano molti elementi della ciclistica (telaio, forcellone, sospensioni) e dell’estetica. In più arriva anche una nuova gestione elettronica in partenza, con tre nuove mappature per il launch control
Ciclistica ed elettronica migliorate
Dopo la presentazione del 2005, la Suzuki RM-Z450 ha ricevuto, primo modello della casa nipponica, l’iniezione elettronica di serie nel 2008. Ora, la versione 2018, già vista a febbraio visto che partecipa al Mondiale di cross, arriva dai concessionari. I cambiamenti maggiori sono concentrati nella ciclistica e nell’elettronica. Nella prima troviamo un nuovo disegno del telaio in lega di alluminio con nuovi dimensionamenti delle parti estruse; l’obiettivo era guadagnare in flessibilità e renderlo più snello: non a caso la riduzione di peso è di 0,7 kg. Stessi obiettivi anche per il lavoro sul forcellone che è stato ridimensionato e alleggerito (0,1 kg in meno). Cambiano anche le sospensioni: la forcella Showa da 49 non è più ad aria ma adotta molle tradizionali ed è abbinata a un monoammortizzatore BFRC (Balance Free Rear Cushion), sempre di Showa; cresce il diametro del disco freno anteriore, da 250 a 270 mm. Sul fronte dell’elettronica troviamo una nuova gestione elettronica in partenza (tre mappature sono dedicate al launch control) ma anche del controllo di trazione. Piccoli aggiornamenti anche per il motore, rivisto nella termodinamica con una cassa filtro più grande; l'iniettore di alimentazione è stato riposizionato e sono cambiati gli assi a camme delle distribuzione bialbero e quattro valvole. Infine, ritocchi anche all’estetica:  manubrio in alluminio (Renthal Fatbar), sella e plastiche nuovi, e un inedito serbatoio che vede crescere la capacità da 6,2 a 6,3 litri
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