Suzuki Recursion Concept: tornano le moto con il turbo?
La Suzuki Recursion è un prototipo che verrà presentato a fine novembre al Salone di Tokyo. Si tratta di una moto con motore 4 cilindri 600 equipaggiato con turbo e intercooler. Un esperimento che che rinverdisce i fasti degli anni 80 quando le case giapponesi provarono (con poco successo) la soluzione di motori sovralimentati. Che si tratti di un primo passo per un ritorno di fiamma tra due ruote e turbine?
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Il ritorno degli anni 80
L'epoca delle moto turbo a metà degli anni 80 è stata entusiasmante per certi versi - la loro tecnica era degna dei film d'azione che spopolavano in quel decennio - e fallimentare per altri, poiché i modelli prodotti avevano motori un po' troppo "delicati" e dotati di un vistoso "gradino" di potenza all'attivazione della turbina che li rendevano difficili da gestire. Kawasaki, Honda e Suzuki si erano cimentati nell'impresa, con le loro GPZ 750 Turbo, CX 650 Turbo e Suzuki XN 85 Turbo. A distanza di quasi 30 anni la casa di Hamamatsu ha deciso di rinverdire la gloria di questi mezzi indomabili presentando un nuovo concept: si chiama Recursion, un termine che in informatica identifica un algoritmo che richiama se stesso, proprio come questa moto richiama la breve storia delle moto turbo. L'estetica è attuale e non troppo futuristica, con richiami al passato come la colorazione grigio/nera con sella marrone tipica della prima versione della Katana. Non conosciamo ovviamente le prestazioni ma l'architettura del motore si basa su un 4 cilindri in linea da 600 cm³ dotato di turbo con intercooler e tanta elettronica necessaria per gestire le prestazioni e l'esuberanza della turbina. Recursion sarà presentata al Tokyo Motorshow il prossimo 23 novembre e dobbiamo ammettere che suscita una certa curiosità. Sarà realmente il primo passo verso un ritorno del turbo nel mondo delle moto? In effetti, con l'elettronica attuale e le nuove tecnologie a disposizione dei progettisti, un sistema del genere potrebbe tranquillamente essere sviluppato in modo efficiente.
L'epoca delle moto turbo a metà degli anni 80 è stata entusiasmante per certi versi - la loro tecnica era degna dei film d'azione che spopolavano in quel decennio - e fallimentare per altri, poiché i modelli prodotti avevano motori un po' troppo "delicati" e dotati di un vistoso "gradino" di potenza all'attivazione della turbina che li rendevano difficili da gestire. Kawasaki, Honda e Suzuki si erano cimentati nell'impresa, con le loro GPZ 750 Turbo, CX 650 Turbo e Suzuki XN 85 Turbo. A distanza di quasi 30 anni la casa di Hamamatsu ha deciso di rinverdire la gloria di questi mezzi indomabili presentando un nuovo concept: si chiama Recursion, un termine che in informatica identifica un algoritmo che richiama se stesso, proprio come questa moto richiama la breve storia delle moto turbo. L'estetica è attuale e non troppo futuristica, con richiami al passato come la colorazione grigio/nera con sella marrone tipica della prima versione della Katana. Non conosciamo ovviamente le prestazioni ma l'architettura del motore si basa su un 4 cilindri in linea da 600 cm³ dotato di turbo con intercooler e tanta elettronica necessaria per gestire le prestazioni e l'esuberanza della turbina. Recursion sarà presentata al Tokyo Motorshow il prossimo 23 novembre e dobbiamo ammettere che suscita una certa curiosità. Sarà realmente il primo passo verso un ritorno del turbo nel mondo delle moto? In effetti, con l'elettronica attuale e le nuove tecnologie a disposizione dei progettisti, un sistema del genere potrebbe tranquillamente essere sviluppato in modo efficiente.
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