Suzuki Recursion Concept. col turbo ha 100 CV
La Suzuki Recursion è stata presentata al Salone di Tokyo e finalmente se ne sa qualcosa di più. Il motore bicilindrico grazia al sistema di sovralimentazione con turbo raggiunge i 100 CV e, soprattutto, ha un gran coppia, le prestazioni sulla carta dovrebbero essere brillanti, anche perché il peso è contenuto
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Moto
Concept del futuro con un tocco del passato
Al Tokyo Motor Show 2013 Suzuki ha tolto i veli al prototipo di cui avevamo parlato qualche settimana fa e ora se ne sa qualcosa di più. La semicarenata Recursion Concept (termine che in informatica identifica un algoritmo che richiama se stesso) ha una linea piacevole con alcuni richiami vintage, linee tese e la colorazione grigia che ricorda un po' la Katana degli anni 80. Protagonista però è il motore, un bicilindrico in linea con turbo intercooler da 588 cm3, che, grazie alla sovralimentazione, riesce ad erogare 100 CV a 8.000 giri, con una coppia massima di ben 100 Nm a partire da 4.500 giri (si pensi che la sportiva GSX-R 600 quattro cilindri si ferma a circa 70 Nm a 11.500 giri) e un peso a secco di soli 174 kg. L’impianto frenante è Brembo, i dischi a margherita e il telaio è in fibra di carbonio, la sella è in pelle, con una bella coda tronca in stile cafe racer, mentre l’impianto di scarico riprende lo stile basso inaugurato dalla Ducati 1199 Panigale. Le nuove foto mostrano anche una strumentazione digitale con touch screen e navigatore integrato. Vedremo in futuro quanto della Recursion apparirà sui modelli Suzuki, soprattutto per quel che riguarda la sovralimentazione: la casa giapponese, quasi 30 anni fa, presentò la sua prima moto turbo, la XN 85 Turbo, per rispondere alle rivali Kawasaki GPZ 750 Turbo e la Honda CX 650 Turbo. Ma l'epoca dei turbo applicati alle moto durò poco, la tecnologia era ancora acerba e la risposta brutale degli impianti di sovralimentazione di prima generazione non convinse gli appassionati. Ora le cose sono cambiate, con la moderna elettronica di controllo e l'evoluzione delle turbine, una moto sovralimentata ha tutte le carte in regola per essere efficace e bella da guidare.
Al Tokyo Motor Show 2013 Suzuki ha tolto i veli al prototipo di cui avevamo parlato qualche settimana fa e ora se ne sa qualcosa di più. La semicarenata Recursion Concept (termine che in informatica identifica un algoritmo che richiama se stesso) ha una linea piacevole con alcuni richiami vintage, linee tese e la colorazione grigia che ricorda un po' la Katana degli anni 80. Protagonista però è il motore, un bicilindrico in linea con turbo intercooler da 588 cm3, che, grazie alla sovralimentazione, riesce ad erogare 100 CV a 8.000 giri, con una coppia massima di ben 100 Nm a partire da 4.500 giri (si pensi che la sportiva GSX-R 600 quattro cilindri si ferma a circa 70 Nm a 11.500 giri) e un peso a secco di soli 174 kg. L’impianto frenante è Brembo, i dischi a margherita e il telaio è in fibra di carbonio, la sella è in pelle, con una bella coda tronca in stile cafe racer, mentre l’impianto di scarico riprende lo stile basso inaugurato dalla Ducati 1199 Panigale. Le nuove foto mostrano anche una strumentazione digitale con touch screen e navigatore integrato. Vedremo in futuro quanto della Recursion apparirà sui modelli Suzuki, soprattutto per quel che riguarda la sovralimentazione: la casa giapponese, quasi 30 anni fa, presentò la sua prima moto turbo, la XN 85 Turbo, per rispondere alle rivali Kawasaki GPZ 750 Turbo e la Honda CX 650 Turbo. Ma l'epoca dei turbo applicati alle moto durò poco, la tecnologia era ancora acerba e la risposta brutale degli impianti di sovralimentazione di prima generazione non convinse gli appassionati. Ora le cose sono cambiate, con la moderna elettronica di controllo e l'evoluzione delle turbine, una moto sovralimentata ha tutte le carte in regola per essere efficace e bella da guidare.
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