Suzuki GSR 1000 - Le prime foto rubate della moto naked di Hamamatsu
Novità Suzuki 2015 – Alcune immagini provenienti da Oltreoceano mostrano la nuova moto maxi-naked di Hamamatsu, ormai in versione definitiva: la vedremo al prossimo Salone di Colonia a ottobre o all’Eicma di Milano
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Naked da 180 CV?
Ad attendere la nuova nata Suzuki c'è un compito non facile: affrontare il segmento delle naked ipervitaminizzate, al momento dominato da Aprilia Tuono, Kawasaki Z1000, BMW S1000R e Ducati Monster 1200, facendo dimenticare l’insuccesso della (troppo?) futurististica GSX1300 B-King. Il progetto GSR 1000 dopo un'attesa di quasi due anni sembra essere finalmente definitivo. La nuova millona Suzuki dunque, deriva dalla piattaforma GSX-R 1000: dalla Superbike la versione senza carene deriva il motore quattro cilindri in linea di 999 cm3 e capace di 180 CV che sarà rimappato per avere un'erogazione corposa ai medi e bassi regimi, i più utilizzati nell’impiego stradale. Dalla supersportiva arrivano anche il forcellone, le sospensioni e l'impianto frenante Brembo (due dischi da 310 mm all’anteriore con pinza a quattro pistoncini e uno da 220 mm al posteriore); la GSR 1000 sarà dotata anche di ABS e TCS (Traction Control System). Lo scarico è basso e corto, con un finale a fetta di salame. Quanto all’estetica le immagini confermano le indiscrezioni che volevano il modello molto simile alla GSR 750 che dovrebbe affiancare nel listino Suzuki (la tre quarti di litro dovrebbe ricevere nel modello 2015 nuove pinze freno e uno scarico ridisegnato). Ancora sconosciuto il prezzo, ma siamo pronti a scommettere che sarà molto aggressivo rispetto a quello delle "parigrado" di altre marche; considerato che la meno costosa sul mercato al momento è la Yamaha FZ1 ABS, che costa 9.490 euro, e che la GRS 750 è a listino a 7.790 euro, possiamo ipotizzare un prezzo di listino intorno ai 10mila euro. Per saperne di più, non ci resta che attendere i prossimi Saloni autunnali.
Credit photo: Carpix
Ad attendere la nuova nata Suzuki c'è un compito non facile: affrontare il segmento delle naked ipervitaminizzate, al momento dominato da Aprilia Tuono, Kawasaki Z1000, BMW S1000R e Ducati Monster 1200, facendo dimenticare l’insuccesso della (troppo?) futurististica GSX1300 B-King. Il progetto GSR 1000 dopo un'attesa di quasi due anni sembra essere finalmente definitivo. La nuova millona Suzuki dunque, deriva dalla piattaforma GSX-R 1000: dalla Superbike la versione senza carene deriva il motore quattro cilindri in linea di 999 cm3 e capace di 180 CV che sarà rimappato per avere un'erogazione corposa ai medi e bassi regimi, i più utilizzati nell’impiego stradale. Dalla supersportiva arrivano anche il forcellone, le sospensioni e l'impianto frenante Brembo (due dischi da 310 mm all’anteriore con pinza a quattro pistoncini e uno da 220 mm al posteriore); la GSR 1000 sarà dotata anche di ABS e TCS (Traction Control System). Lo scarico è basso e corto, con un finale a fetta di salame. Quanto all’estetica le immagini confermano le indiscrezioni che volevano il modello molto simile alla GSR 750 che dovrebbe affiancare nel listino Suzuki (la tre quarti di litro dovrebbe ricevere nel modello 2015 nuove pinze freno e uno scarico ridisegnato). Ancora sconosciuto il prezzo, ma siamo pronti a scommettere che sarà molto aggressivo rispetto a quello delle "parigrado" di altre marche; considerato che la meno costosa sul mercato al momento è la Yamaha FZ1 ABS, che costa 9.490 euro, e che la GRS 750 è a listino a 7.790 euro, possiamo ipotizzare un prezzo di listino intorno ai 10mila euro. Per saperne di più, non ci resta che attendere i prossimi Saloni autunnali.
Credit photo: Carpix
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