Suzuki GSX 250R: arriva la nuova versione
In arrivo sul mercato asiatico, la nuova Suzuki GSX 250R sarà presentata ufficialmente il prossimo 20 maggio. Da noi dovrebbe arrivare invece nel 2020, probabilmente "maggiorata" a 300 cm3, ma di lei al momento sappiamo ancora pochissimo
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Sarà rinnovata
Destinata a giocarsela con Honda CBR 250 R, Yamaha R3 300 e Kawasaki Ninja 400, la nuova Suzuki GSX 250R sarà presentata ufficialmente il prossimo 20 maggio. Si tratterà però di un modello destinato, per il momento, al solo mercato asiatico, ma è abbastanza probabile che sbarchi anche in Europa a partire dal 2020, probabilmente affiancato dalla versione S, cioè naked. La GSX R europea sarà probabilmente maggiorata a 300 e si chiamerà GSX 300R. Di lei sappiamo ancora pochissimo: stando alle poche indiscrezioni finora trapelate sul web, è lecito spettarsi un nuovo quadro strumenti interamente digitale, nuovi cerchi in lega a 10 razze e anche una livrea in colore grigio metallizzato, forse mutuata dalla lontana cugina Hayabusa. Il motore dovrebbe invece essere il bicilindrico parallelo già utilizzato sulla attuale GSX 250, portato a 300cm3 con distribuzione a doppio albero a camme in testa (DOHC) con una potenza in fatto di coppia e cavalli superiore a quella del "vecchio" 250 cm3. Molto difficile immaginarne invece le forme: l'immagine qui sopra, diffusa dalla stessa Suzuki, ci fa solo intuire vagamente le linee della parte anteriore, con un gruppo ottico piuttosto affilato e, sembrerebbe, in linea con i gusti di Suzuki. Per il momento non possiamo dirvi molto di più: non resta che pazientare ancora pochi giorni e attendere la presentazione ufficiale della versione "orientale" con motore 250. A EICMA invece scopriremo se ci sarà davvero la 300.
Destinata a giocarsela con Honda CBR 250 R, Yamaha R3 300 e Kawasaki Ninja 400, la nuova Suzuki GSX 250R sarà presentata ufficialmente il prossimo 20 maggio. Si tratterà però di un modello destinato, per il momento, al solo mercato asiatico, ma è abbastanza probabile che sbarchi anche in Europa a partire dal 2020, probabilmente affiancato dalla versione S, cioè naked. La GSX R europea sarà probabilmente maggiorata a 300 e si chiamerà GSX 300R. Di lei sappiamo ancora pochissimo: stando alle poche indiscrezioni finora trapelate sul web, è lecito spettarsi un nuovo quadro strumenti interamente digitale, nuovi cerchi in lega a 10 razze e anche una livrea in colore grigio metallizzato, forse mutuata dalla lontana cugina Hayabusa. Il motore dovrebbe invece essere il bicilindrico parallelo già utilizzato sulla attuale GSX 250, portato a 300cm3 con distribuzione a doppio albero a camme in testa (DOHC) con una potenza in fatto di coppia e cavalli superiore a quella del "vecchio" 250 cm3. Molto difficile immaginarne invece le forme: l'immagine qui sopra, diffusa dalla stessa Suzuki, ci fa solo intuire vagamente le linee della parte anteriore, con un gruppo ottico piuttosto affilato e, sembrerebbe, in linea con i gusti di Suzuki. Per il momento non possiamo dirvi molto di più: non resta che pazientare ancora pochi giorni e attendere la presentazione ufficiale della versione "orientale" con motore 250. A EICMA invece scopriremo se ci sarà davvero la 300.
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