Suzuki GSR 750 SP 2015, naked cattiva con parti speciali Valter Moto
Suzuki ha presentato una nuova versione della sua naked sportiva GSR 750, realizzata in collaborazione con lo specialista Valter Moto Components. Ora la naked di Hamamatsu presenta un look più aggressivo e alcune novità tecniche, ecco cosa cambia e i prezzi di questi modelli speciali
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Moto
Versione streetfighter
La Suzuki GSR 750 è una naked dal motore cattivo e linee sportive che è arrivata sul mercato nel 2010. Il suo punto di forza è proprio il propulsore, che spinge forte già ai medi regimi e dopo i 6.000 giri tira fuori una grinta da sportiva pura (non a caso deriva da quello della GSX-R 750). Rapida nei cambi di direzione e precisa in percorrenza di curva, ancora oggi è una delle naked di media cilindrata più divertenti sul mercato. Suzuki, per il 2015, ha deciso di realizzarne una versione ancora più “cattiva” grazie alla collaborazione con l'azienda di componentistica aftermarket Valter Moto. La GSR, “kittata” con gli accessori VM acquista un look da streetfighter oltre a migliorare la guidabilità. Cambia infatti la posizione di guida grazie al nuovo manubrio "Piegabassa", che carica maggiormente il pilota sull’avantreno a favore di feeling e sensibilità., il nuovo componente presenta anche dei bei contrappesi in alluminio anodizzato. Sostituiti anche il dado del cannotto di sterzo, le ghiere di regolazione del precarico molla della forcella e il tappo di carico del lubrificante motore, che ora è in alluminio. Il frontale presenta un nuovo puntale, nuova vaschetta del fluido del freno anteriore (anch'esso anodizzato) e nuove frecce a Led. Arrivano anche un nuovo portatarga regolabile realizzato in acciaio e il terminale di scarico Yoshimura R11.
La GSR750 SP è disponibile nella versione "Z" (con finiture blu e puntale bianco, i colori classici di Suzuki) e nella colorazione "Matt" (che presenta particolari color titanio e puntale nero opaco). La GSR 750 SP costa 8.090 euro in versione base, 8.690 in versione ABS. La Z SP costa invece 8.190 euro, mentre la Z SP ABS 8.790.
La Suzuki GSR 750 è una naked dal motore cattivo e linee sportive che è arrivata sul mercato nel 2010. Il suo punto di forza è proprio il propulsore, che spinge forte già ai medi regimi e dopo i 6.000 giri tira fuori una grinta da sportiva pura (non a caso deriva da quello della GSX-R 750). Rapida nei cambi di direzione e precisa in percorrenza di curva, ancora oggi è una delle naked di media cilindrata più divertenti sul mercato. Suzuki, per il 2015, ha deciso di realizzarne una versione ancora più “cattiva” grazie alla collaborazione con l'azienda di componentistica aftermarket Valter Moto. La GSR, “kittata” con gli accessori VM acquista un look da streetfighter oltre a migliorare la guidabilità. Cambia infatti la posizione di guida grazie al nuovo manubrio "Piegabassa", che carica maggiormente il pilota sull’avantreno a favore di feeling e sensibilità., il nuovo componente presenta anche dei bei contrappesi in alluminio anodizzato. Sostituiti anche il dado del cannotto di sterzo, le ghiere di regolazione del precarico molla della forcella e il tappo di carico del lubrificante motore, che ora è in alluminio. Il frontale presenta un nuovo puntale, nuova vaschetta del fluido del freno anteriore (anch'esso anodizzato) e nuove frecce a Led. Arrivano anche un nuovo portatarga regolabile realizzato in acciaio e il terminale di scarico Yoshimura R11.
La GSR750 SP è disponibile nella versione "Z" (con finiture blu e puntale bianco, i colori classici di Suzuki) e nella colorazione "Matt" (che presenta particolari color titanio e puntale nero opaco). La GSR 750 SP costa 8.090 euro in versione base, 8.690 in versione ABS. La Z SP costa invece 8.190 euro, mentre la Z SP ABS 8.790.
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