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Stoner, il futuro è a 4 ruote (per ora)

L’australiano, dopo un lungo tira e molla, ha ufficializzato la sua partecipazione campionato Dunlop Series V8 Supercars australiano a bordo di una Holden Commodore. Nel suo futuro invece potrebbe esserci un clamoroso ritorno in MotoGP, ma non sarà così facile...

Stagione intera sulle V8

Il “buen retiro” nel suo ranch australiano a quanto pare deve averlo già stufato. Casey Stoner, a qualche mese dall’annuncio del suo pensionamento anticipato, ha deciso di partecipare al campionato Dunlop Series V8 Supercars.  La sua macchina sarà una Holden Commodore della scuderia Triple Eight Racing, la stessa con cui provò per la prima volta qualche mese fa. L’annuncio sul suo account twitter: “Sarà un anno di prova per capire quanto valgo. Sarà un impegno duro e all’inizio pensavo di correre solo il 75% delle gare, poi però ho optato per la stagione completa”. Casey Stoner debutterà  nella gara di apertura alla “Adelaide 500” il 28 febbraio.


In MotoGP eravamo trattati come pupazzi

Come spesso fa da qualche mese a questa parte, Casey Stoner spara a zero sulla sua vecchia classe: “Nell’ultimo periodo io avevo paura, nessuno di noi ama cadere o prendersi rischi eccessivi. Un mese dopo la morte di Marco Simoncelli tutti hanno ripreso a comportarsi come se non fosse accaduto nulla. Gli organizzatori vogliono vederci correre ma non pensano neanche lontanamente al fatto che noi, a ogni curva, mettiamo le nostre vite in pericolo. La verità è che in MotoGP eravamo tutti dei burattini, nati per eseguire senza alcuna voce in capitolo. Tornare? Sì, ma solo se questo sport riuscirà a cambiare radicalmente, cosa che al momento mi sembra difficile”.
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