EICMA 2017 - Stand inSella: ecco a voi la Ducati Desmosedici RR e la 1299 Superleggera
Il nostro stand a EICMA può quest’anno vantare due straordinarie creazioni ideate a Borgo Panigale. Accanto alle interpretazioni di Tony Calasso, infatit, si mostrano in tutta la loro bellezza un esemplare di Ducati Desmosedici RR e la nuovissima 1299 Superleggera. Uno sguardo al passato e al presente del marchio bolognese, ora "parcheggiate" nel nostro stand
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Lo stand di inSella
Accanto ai “giocattoli” di Tony’s Toy, tra cui due Kawasaki GPZ 750, un’Honda CBX 6 cilindri e una BMW costumizzata con una livrea davvero particolare, al nostro stand di EICMA (Padiglione 9, stand N72), quest’anno ci saranno in bella mostra anche due capolavori tutti italiani: la Ducati Desmosedici RR e la nuovissima Panigale Superleggera. Si tratta di due gioielli di meccanica, vera e propria vetrina tecnologica di Ducati dal 2006 a oggi. Le moto sono ora in mostra nel nostro stand ma a breve vi mostreremo ulteriore materiale di questa affascinante sfida. Sulla carta si tratta infatti di un confronto inedito tra il meglio della meccanica applicata alle due ruote e, per "lanciarla" come si deve, abbiamo preparato anche un bel video in cui i nostri tester (tra cui il mitico Dario Marchetti) mettono alla frusta le due belve di Borgo Panigale. Ora però, se avete in programma un giretto ad EICMA, non dimenticatevi di passare a trovare noi, le nostre stupende ragazze e, soprattutto le moto in mostra. Vedere dal vivo due Ducati così, vicine per di più, è decisamente una rarità...
E ora, una bella scheda tecnica dei modelli e una gallery corposa, dove a dominare è il rosso delle moto e il biondo della nostra modella.
Ducati Desmosedici RR
Presentata nel 2006 in edizione limitata a 1500 esemplari, la RR è la versione con targa della MotoGP GP ideata da Filippo Preziosi il cui debutto avvenne nel Mondiale del 2003. Equipaggiata con targa e fanali, l’RR è a tutti gli effetti una replica fedele del prototipo da corsa impegnato in classe MotoGP: 171 kg di peso complessivo, il motore desmo è un V4 da 989 cm3 a configurazione “Twin Pulse” da 200 CV a 13.800 giri al minuto, con valvole e bielle in titanio e teste in lega d’alluminio.
Il telaio è un traliccio ibrido in tubi di acciaio, le sospensioni prevedono davanti una forcella Öhlins pluriregolabile a steli rovesciati da 43 mm e al posteriore un monoammortizzatore, anch’esso pluriregolabile e firmato dall'azienda svedese. A frenare il tutto ci pensa una coppia di dischi da 330 mm morsi da pinze radiali monoblocco a 4 pistoncini all’anteriore e un disco da 240 mm con pinza a due pistoncini contrapposti al posteriore.
Un gioiellino da 60mila euro.
Ducati 1299 Superleggera
Con la 1299 Superleggera Ducati ha presentato nel 2017 la prima moto stradale di serie con telaio, forcellone, telaietto e ruote in fibra di carbonio: una peso piuma, come suggerito dal nome, di soli 156 kg a secco. Record anche per il desmodromico Superquadro Euro4 che, con una potenza dichiarata di 215 CV a 11.000 giri/min e una coppia massima di 14,9 kgm a 9.000 giri/min, è risultato essere il bicilindrico di serie più potente mai prodotto a Borgo Panigale.
A livello di ciclistica s’è invece deciso per una forcella a steli rovesciati pluriregolabile Öhlins da 43 mm davanti e mono TTX36 con molla in titanio anch’esso pluriregolabile.
Raffinatissima l’elettronica che, per domare tutta questa cavalleria, vanta il Ducati Traction Control EVO (DTC EVO), controllo di impennata (DEC), Ducati Slide Control (DSC) per il controllo delle derapate e, per la prima volta su di una moto di serie, il Ducati Power Launch (DPL) per partenze a razzo.
Una Superbike prodotta in soli 500 esemplari comprensiva di kit pista con scarico racing Akrapovič in titanio, plexiglass Racing, kit rimozione portatarga e cavalletto laterale. Il prezzo? 80mila euro.
Accanto ai “giocattoli” di Tony’s Toy, tra cui due Kawasaki GPZ 750, un’Honda CBX 6 cilindri e una BMW costumizzata con una livrea davvero particolare, al nostro stand di EICMA (Padiglione 9, stand N72), quest’anno ci saranno in bella mostra anche due capolavori tutti italiani: la Ducati Desmosedici RR e la nuovissima Panigale Superleggera. Si tratta di due gioielli di meccanica, vera e propria vetrina tecnologica di Ducati dal 2006 a oggi. Le moto sono ora in mostra nel nostro stand ma a breve vi mostreremo ulteriore materiale di questa affascinante sfida. Sulla carta si tratta infatti di un confronto inedito tra il meglio della meccanica applicata alle due ruote e, per "lanciarla" come si deve, abbiamo preparato anche un bel video in cui i nostri tester (tra cui il mitico Dario Marchetti) mettono alla frusta le due belve di Borgo Panigale. Ora però, se avete in programma un giretto ad EICMA, non dimenticatevi di passare a trovare noi, le nostre stupende ragazze e, soprattutto le moto in mostra. Vedere dal vivo due Ducati così, vicine per di più, è decisamente una rarità...
E ora, una bella scheda tecnica dei modelli e una gallery corposa, dove a dominare è il rosso delle moto e il biondo della nostra modella.
Ducati Desmosedici RR
Presentata nel 2006 in edizione limitata a 1500 esemplari, la RR è la versione con targa della MotoGP GP ideata da Filippo Preziosi il cui debutto avvenne nel Mondiale del 2003. Equipaggiata con targa e fanali, l’RR è a tutti gli effetti una replica fedele del prototipo da corsa impegnato in classe MotoGP: 171 kg di peso complessivo, il motore desmo è un V4 da 989 cm3 a configurazione “Twin Pulse” da 200 CV a 13.800 giri al minuto, con valvole e bielle in titanio e teste in lega d’alluminio.
Il telaio è un traliccio ibrido in tubi di acciaio, le sospensioni prevedono davanti una forcella Öhlins pluriregolabile a steli rovesciati da 43 mm e al posteriore un monoammortizzatore, anch’esso pluriregolabile e firmato dall'azienda svedese. A frenare il tutto ci pensa una coppia di dischi da 330 mm morsi da pinze radiali monoblocco a 4 pistoncini all’anteriore e un disco da 240 mm con pinza a due pistoncini contrapposti al posteriore.
Un gioiellino da 60mila euro.
Ducati 1299 Superleggera
Con la 1299 Superleggera Ducati ha presentato nel 2017 la prima moto stradale di serie con telaio, forcellone, telaietto e ruote in fibra di carbonio: una peso piuma, come suggerito dal nome, di soli 156 kg a secco. Record anche per il desmodromico Superquadro Euro4 che, con una potenza dichiarata di 215 CV a 11.000 giri/min e una coppia massima di 14,9 kgm a 9.000 giri/min, è risultato essere il bicilindrico di serie più potente mai prodotto a Borgo Panigale.
A livello di ciclistica s’è invece deciso per una forcella a steli rovesciati pluriregolabile Öhlins da 43 mm davanti e mono TTX36 con molla in titanio anch’esso pluriregolabile.
Raffinatissima l’elettronica che, per domare tutta questa cavalleria, vanta il Ducati Traction Control EVO (DTC EVO), controllo di impennata (DEC), Ducati Slide Control (DSC) per il controllo delle derapate e, per la prima volta su di una moto di serie, il Ducati Power Launch (DPL) per partenze a razzo.
Una Superbike prodotta in soli 500 esemplari comprensiva di kit pista con scarico racing Akrapovič in titanio, plexiglass Racing, kit rimozione portatarga e cavalletto laterale. Il prezzo? 80mila euro.
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