Spostamenti zona gialla, arancione e rossa, le nuove regole
No agli spostamenti tra regioni, sì alle seconde case, ma solo in determinate circostanze. Arriva anche la fascia ‘“arancione scuro”, ad indicare zone con limitazioni più rigide di quelle arancio ma meno di quelle rosse. Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza
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Politica e trasporti
Con la proroga del governo al decreto legge sugli spostamenti, fino al 27 marzo sarà vietato muoversi da una regione all’altra, indipendentemente dal colore, viene eliminata la deroga che permetteva anche ai residenti in una zona rossa di far visita ad amici e parenti e si aggiunge alla palette l’arancione scuro. Ecco le regole per colore su spostamenti, seconde case, bar, risoranti, negozi, cinema, teatri e palestre.
Zona gialla
In zona gialla ci si può muovere senza restrizione all'interno della propria regione e tutti i negozi sono aperti (i centri commerciali esclusivamente nei giorni feriali). Aperti anche bar e ristoranti, ma con consumazioni autorizzate solo fino alle ore 18, asporto fino alle 22.00 (i bar si fermano alle 18.00) e consegna a domicilio sempre concessa. Rimangono chiusi i cinema, i teatri, le palestre e i centri sportivi.
Vale il coprifuoco dalle 22.00 alle 05.00: per uscire in questa fascia oraria serve l’autocertificazione.
Zona arancione
Spostamenti concessi solo all’interno del proprio comune. Per uscire servono validi motivi (urgenza, necessità, lavoro). Si può fare visita a parenti e amici, ma solo se all’interno del proprio comune e in numero non superiore a due adulti con minori fino a 14 anni. I negozi rimangono aperti, ma bar e ristoranti possono lavorare solo con l’asporto e la consegna a domicilio (ai bar l’asporto è consentito solo fino alle ore 18.00).
Zona arancione scuro
New entry nella palette cromatica immaginata dal governo, la zona “arancione scuro” prevede limitazioni simili a quella arancione, ma più rigide: in più ci sono il divieto di far visita ad amici e parenti, di spostarsi nelle seconde case e di uscire dal proprio comune, anche se di popolazione inferiore a 5.000 abitanti (cosa inizialmente prevista per le zone rosse dall’articolo 2 del Decreto legge del 23 febbraio scorso).
Zona rossa
Vietato circolare per strada se non per i soliti motivi di lavoro, urgenza e necessità. Vietate anche le visite ad amici e parenti e gli spostamenti nelle seconde case. Bar e ristoranti chiusi h24, solo asporto e consegna a domicilio. Oltre alle farmacie, alle edicole e ai tabaccai, rimangono aperti i negozi di genere alimentare (supermercati e botteghe), negozi di elettronica e elettrodomestici, negozi di prodotti per la casa e la persona, ferramenta, meccanici e autofficine. Aperti anche parrucchieri, barbieri e lavanderie.
Posso fare visita ad un amico o un parente?
Le visite ad amici e parenti sono concesse solo all’interno di zone gialle o arancioni (non arancione scuro). Ci si può spostare solo una volta al giorno in numero non superiore a due adulti con minori di 14 anni.
Posso raggiungere la seconda casa?
Dipende. Chi vive in fascia gialla oppure arancione può andare nelle seconde case anche se si trovano fuori regione, a patto però che quest’ultime non si trovino in fascia arancione scuro oppure rosso, che a spostarsi sia solo il nucleo convivente e che si sia proprietari dell’immobile o intestatari di un contratto di affitto. Chi invece risiede in una zona arancione scuro oppure rossa non può raggiungere la seconda casa, se non per comprovate esigenze.
Zona gialla
In zona gialla ci si può muovere senza restrizione all'interno della propria regione e tutti i negozi sono aperti (i centri commerciali esclusivamente nei giorni feriali). Aperti anche bar e ristoranti, ma con consumazioni autorizzate solo fino alle ore 18, asporto fino alle 22.00 (i bar si fermano alle 18.00) e consegna a domicilio sempre concessa. Rimangono chiusi i cinema, i teatri, le palestre e i centri sportivi.
Vale il coprifuoco dalle 22.00 alle 05.00: per uscire in questa fascia oraria serve l’autocertificazione.
Zona arancione
Spostamenti concessi solo all’interno del proprio comune. Per uscire servono validi motivi (urgenza, necessità, lavoro). Si può fare visita a parenti e amici, ma solo se all’interno del proprio comune e in numero non superiore a due adulti con minori fino a 14 anni. I negozi rimangono aperti, ma bar e ristoranti possono lavorare solo con l’asporto e la consegna a domicilio (ai bar l’asporto è consentito solo fino alle ore 18.00).
Zona arancione scuro
New entry nella palette cromatica immaginata dal governo, la zona “arancione scuro” prevede limitazioni simili a quella arancione, ma più rigide: in più ci sono il divieto di far visita ad amici e parenti, di spostarsi nelle seconde case e di uscire dal proprio comune, anche se di popolazione inferiore a 5.000 abitanti (cosa inizialmente prevista per le zone rosse dall’articolo 2 del Decreto legge del 23 febbraio scorso).
Zona rossa
Vietato circolare per strada se non per i soliti motivi di lavoro, urgenza e necessità. Vietate anche le visite ad amici e parenti e gli spostamenti nelle seconde case. Bar e ristoranti chiusi h24, solo asporto e consegna a domicilio. Oltre alle farmacie, alle edicole e ai tabaccai, rimangono aperti i negozi di genere alimentare (supermercati e botteghe), negozi di elettronica e elettrodomestici, negozi di prodotti per la casa e la persona, ferramenta, meccanici e autofficine. Aperti anche parrucchieri, barbieri e lavanderie.
Posso fare visita ad un amico o un parente?
Le visite ad amici e parenti sono concesse solo all’interno di zone gialle o arancioni (non arancione scuro). Ci si può spostare solo una volta al giorno in numero non superiore a due adulti con minori di 14 anni.
Posso raggiungere la seconda casa?
Dipende. Chi vive in fascia gialla oppure arancione può andare nelle seconde case anche se si trovano fuori regione, a patto però che quest’ultime non si trovino in fascia arancione scuro oppure rosso, che a spostarsi sia solo il nucleo convivente e che si sia proprietari dell’immobile o intestatari di un contratto di affitto. Chi invece risiede in una zona arancione scuro oppure rossa non può raggiungere la seconda casa, se non per comprovate esigenze.
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