Spirit Motorcycles GP 750, nuova vita racing per il 3 cilindri Triumph
Dall’esperienza maturata nel Triple Challenge e nella British Superbike nasce questa belva creata intorno al tre cilindri della Daytona 675, maggiorata a 750 per arrivare a 180 CV. Due versioni, GP-Street e la cattivissima GP-Sport
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Moto
Belle e (quasi) impossibili
Spirit Motorcycles è un giovane marchio inglese che pochi giorni fa ha presentato a Londra due nuove moto sportive omologate per l’uso stradale e realizzate in tiratura limitata: la GP-Street 750 e la GP-Sport 750, entrambe disponibili anche in versione R. La base comune è il motore tre cilindri Triumph di 675 cm3, portato a 750 cm3. L’aumento di cilindrata e lo scarico in titanio, costruito interamente a mano, consente di spremere dal propulsore inglese 180 CV a 14.200 nella versione R e 156 CV per la versione base. Cifre che appaiono ancor più sorprendenti, se esaminate alla luce del peso dichiarato in ordine di marcia di 145 kg per le versioni R e di 150 kg per le base. Il telaio è un tubolare in acciaio abbinato a una forcella K-Tech e a un mono 35DDs Pro. Molto cattivi i proiettori in parte coperti dal cupolino in fibra di carbonio. Il prezzo di queste superbike è decisamente per pochi: ciascuno dei 50 esemplari della GP-Sport R costa 65mila sterline, circa 76mila euro, e per la GP-Street R bisognerà sborsare ben 70mila sterline (82mila euro); per la versione base, la GP-Street “bastano” 45mila sterline (quasi 53mila euro). Tony Scott, direttore esecutivo di Spirit Motorcycles, ha commentato così il lancio delle GP: “Siamo molto entusiasti dei nostri primi due modelli. Sia la GP-Street sia GP-Sport sono state costruite utilizzando il nostro know-how tecnico e progettate per gli standard più elevati, pur mantenendo un design raffinato. La nostra produzione limitata significa anche garanzia di esclusività”.
Spirit Motorcycles è un giovane marchio inglese che pochi giorni fa ha presentato a Londra due nuove moto sportive omologate per l’uso stradale e realizzate in tiratura limitata: la GP-Street 750 e la GP-Sport 750, entrambe disponibili anche in versione R. La base comune è il motore tre cilindri Triumph di 675 cm3, portato a 750 cm3. L’aumento di cilindrata e lo scarico in titanio, costruito interamente a mano, consente di spremere dal propulsore inglese 180 CV a 14.200 nella versione R e 156 CV per la versione base. Cifre che appaiono ancor più sorprendenti, se esaminate alla luce del peso dichiarato in ordine di marcia di 145 kg per le versioni R e di 150 kg per le base. Il telaio è un tubolare in acciaio abbinato a una forcella K-Tech e a un mono 35DDs Pro. Molto cattivi i proiettori in parte coperti dal cupolino in fibra di carbonio. Il prezzo di queste superbike è decisamente per pochi: ciascuno dei 50 esemplari della GP-Sport R costa 65mila sterline, circa 76mila euro, e per la GP-Street R bisognerà sborsare ben 70mila sterline (82mila euro); per la versione base, la GP-Street “bastano” 45mila sterline (quasi 53mila euro). Tony Scott, direttore esecutivo di Spirit Motorcycles, ha commentato così il lancio delle GP: “Siamo molto entusiasti dei nostri primi due modelli. Sia la GP-Street sia GP-Sport sono state costruite utilizzando il nostro know-how tecnico e progettate per gli standard più elevati, pur mantenendo un design raffinato. La nostra produzione limitata significa anche garanzia di esclusività”.
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