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Spagna, la multa “piove dal cielo”

In Spagna entrerà in servizio un elicottero equipaggiato con un dispositivo radar in grado di rilevare le infrazioni per eccesso di velocità. Più efficace delle stazioni di terra, è in grado di catturare velocità fino a 360 km/h

Il velox... volante

Questo nuovo dispositivo in forze alla polizia spagnola si chiama Pegasus ed è un elicottero equipaggiato con un sistema di radar e telecamere (6 anni e 60.000 euro per la sperimentazione) in grado di rilevare la velocità e le eventuali infrazioni dei veicoli a terra. Pegasus pattuglierà le arterie principali spagnole e le più grosse strade secondarie e avrà un sistema di verifica totalmente automatizzato. Se l'infrazione non supera i 60 km/h indicati dal limite, il Pegasus si limita a registrare la targa e spedire i dati al Centro Statale Elaborazione Denunce Automatizzate che provvederà all'invio della multa a casa. Se invece, il limite viene infranto oltre i 60 km/h, l'elicottero avvisa le pattuglie in zona al fine di poter bloccare e identificare il conducente. Secondo quanto riferito dalla polizia iberica, sarà impossibile sfuggire a questo nuovo sistema di autovelox: Pegasus infatti è in grado di rilevare le infrazioni fino a un chilometro in linea d'aria e di “catturare” velocità fino a 360 km/h (in pratica, non potrebbe sfuggirgli nemmeno una MotoGP). In più, l'accuratezza del radar unita all'altitudine di servizio (300 metri) permette a Pegasus di monitorare istantaneamente circa 100 km di strada in sole due ore di volo. Insomma, se quest'estate andate in vacanza in Spagna, attenti ai limiti di velocità!
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