Spagna, airbag da moto obbligatorio per le scuole guida?
Rimandato al 2026, l’obbligo di airbag per i motociclisti potrebbe nei prossimi mesi essere applicato a tutti gli "studenti" delle scuole guida. Un'eventualità che trova l’appoggio dell’Asociación Nacional de Motoristas, ma che per il momento rimane solo una proposta
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Politica e trasporti
Airbag da moto
Rimandato al 2026, l’obbligo di airbag per i motociclisti spagnoli torna sul tavolo del Congresso, che, con l’appoggio dell’Associazione Nazionale dei Motociclisti, ha proposto l’obbligo di utilizzo almeno per gli "studenti" delle scuole di guida. Ma andiamo con ordine.
Nel febbraio 2021, il ministero dei Trasporti spagnolo DGT aveva lanciato un'iniziativa che prevedeva, almeno sulla carta, l'obbligo di indossare airbag per tutti i motociclisti. La cosa aveva comprensibilmente innescato numerose proteste, specialmente da parte di tutti quei motociclisti che, al di là della questione “sicurezza”, ponevano sul tavolo anche quella puramente economica. Cercando di spegnere le polemiche, nel giugno 2021, il ministro dell'Interno Fernando Grande-Marlaska aveva quindi chiarito che, per il momento, non ci sarebbe stato alcun obbligo formale, ma solo una calda raccomandazione per l’utilizzo di questi dispositivi.
Prima di procedere con l‘eventuale obbligo, spiegava infatti Grande-Marlaska, si sarebbe dovuto valutare attraverso studi i reali vantaggi dal punto di vista della sicurezza per i motociclistici degli airbag, con l’intenzione, semmai, di imporne l’utilizzo per legge solo a partire dal 2026. La questione veniva pertanto messa in pausa, almeno fino ad oggi: ad un anno di distanza, il Congresso spagnolo è infatti tornato sull’argomento proponendo l’ipotesi di rendere obbligatori gli airbag almeno per gli studenti delle scuole guida. Proposta a quanto pare appoggiata dall’Asociación Nacional de Motoristas (ANM) che, pur dubbiosa sulla reale fattibilità di un obbligo per tutti per i motivi di cui sopra, s’è espressa favorevole all’utilizzo di tali dispositivi nel contesto delle scuole di guida, non solo in occasione dell’esame pratico, bensì durante tutte le lezioni in strada. Vedremo di qui ai prossimi mesi se la proposta si trasformerà in qualcosa di concreto…
Nel febbraio 2021, il ministero dei Trasporti spagnolo DGT aveva lanciato un'iniziativa che prevedeva, almeno sulla carta, l'obbligo di indossare airbag per tutti i motociclisti. La cosa aveva comprensibilmente innescato numerose proteste, specialmente da parte di tutti quei motociclisti che, al di là della questione “sicurezza”, ponevano sul tavolo anche quella puramente economica. Cercando di spegnere le polemiche, nel giugno 2021, il ministro dell'Interno Fernando Grande-Marlaska aveva quindi chiarito che, per il momento, non ci sarebbe stato alcun obbligo formale, ma solo una calda raccomandazione per l’utilizzo di questi dispositivi.
Prima di procedere con l‘eventuale obbligo, spiegava infatti Grande-Marlaska, si sarebbe dovuto valutare attraverso studi i reali vantaggi dal punto di vista della sicurezza per i motociclistici degli airbag, con l’intenzione, semmai, di imporne l’utilizzo per legge solo a partire dal 2026. La questione veniva pertanto messa in pausa, almeno fino ad oggi: ad un anno di distanza, il Congresso spagnolo è infatti tornato sull’argomento proponendo l’ipotesi di rendere obbligatori gli airbag almeno per gli studenti delle scuole guida. Proposta a quanto pare appoggiata dall’Asociación Nacional de Motoristas (ANM) che, pur dubbiosa sulla reale fattibilità di un obbligo per tutti per i motivi di cui sopra, s’è espressa favorevole all’utilizzo di tali dispositivi nel contesto delle scuole di guida, non solo in occasione dell’esame pratico, bensì durante tutte le lezioni in strada. Vedremo di qui ai prossimi mesi se la proposta si trasformerà in qualcosa di concreto…
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