Soccorso stradale contro le frodi assicurative
Lo propone IMA Italia Assistance, primo gruppo specializzato in assistenza stradale che si è dotato in Italia di un protocollo antifrode: in caso d’incidente la centrale operativa guida l’assicurato nella compilazione della constatazione amichevole consigliandolo su come raccogliere le informazioni necessarie per documentare il sinistro. Così si evitano "ritocchi" successivi alla lista dei danni
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Politica e trasporti
Un giro d'affari illegale da 1,5 miliardi di euro
Non riposano mai i truffatori delle assicurazioni. In Italia il tasso degli incidenti stradali è pari al 7%, più alto di Francia (4,4) e Germania (6,6): “Ciò significa che gli automobilisti italiani o sono poco prudenti, oppure questo dato è inquinato proprio dalle truffe assicurative”, commenta Nicola Albarino, responsabile rete fornitori di IMA Italia: “Finti tamponamenti, colpi di frusta con persone dal rachide di cristallo, spese mediche gonfiate, incidenti fasulli, danni documentati ad arte, sono solamente alcuni esempi di frode. E la conseguenza sono i premi tra più elevati d’Europa”. Secondo le rilevazioni Ivass (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) sul 2013, nonostante i sinistri denunciati siano diminuiti, è aumentato il numero di quelli a rischio frode: la percentuale è del 16,4%, con la Campania a fare da apripista con un terribile 39,3% (i più virtuosi sono Valle d’Aosta con l’8,3% e il Veneto con il 9,7%). Visto che il costo medio di una frode è stimato in 3.330 euro, si parla di un giro d’affari complessivo intorno al miliardo e mezzo di euro. Così, dopo le compagnie assicurative, anche i soccorritori stradali come IMA Italia sono passati al contrattacco. “In caso d’incidente stradale”, spiega Albarino, “attraverso la nostra centrale operativa h24, siamo in grado di aiutare il cliente nella compilazione della constatazione amichevole, di raccogliere i dati di sintesi dell’incidente, redigere una pre-dichiarazione del sinistro ed inviarla contestualmente alla compagnia assicurativa. È un servizio a supporto dell’assicurato e della compagnia per una precisa definizione del sinistro che diventa elemento strategico per combattere la possibilità di frode: in meno di 48 ore la compagnia riceve foto e rapportino descrittivo dei danni cagionati al veicolo incidentato, evitando così eventuali alterazioni del sinistro”.
Non riposano mai i truffatori delle assicurazioni. In Italia il tasso degli incidenti stradali è pari al 7%, più alto di Francia (4,4) e Germania (6,6): “Ciò significa che gli automobilisti italiani o sono poco prudenti, oppure questo dato è inquinato proprio dalle truffe assicurative”, commenta Nicola Albarino, responsabile rete fornitori di IMA Italia: “Finti tamponamenti, colpi di frusta con persone dal rachide di cristallo, spese mediche gonfiate, incidenti fasulli, danni documentati ad arte, sono solamente alcuni esempi di frode. E la conseguenza sono i premi tra più elevati d’Europa”. Secondo le rilevazioni Ivass (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) sul 2013, nonostante i sinistri denunciati siano diminuiti, è aumentato il numero di quelli a rischio frode: la percentuale è del 16,4%, con la Campania a fare da apripista con un terribile 39,3% (i più virtuosi sono Valle d’Aosta con l’8,3% e il Veneto con il 9,7%). Visto che il costo medio di una frode è stimato in 3.330 euro, si parla di un giro d’affari complessivo intorno al miliardo e mezzo di euro. Così, dopo le compagnie assicurative, anche i soccorritori stradali come IMA Italia sono passati al contrattacco. “In caso d’incidente stradale”, spiega Albarino, “attraverso la nostra centrale operativa h24, siamo in grado di aiutare il cliente nella compilazione della constatazione amichevole, di raccogliere i dati di sintesi dell’incidente, redigere una pre-dichiarazione del sinistro ed inviarla contestualmente alla compagnia assicurativa. È un servizio a supporto dell’assicurato e della compagnia per una precisa definizione del sinistro che diventa elemento strategico per combattere la possibilità di frode: in meno di 48 ore la compagnia riceve foto e rapportino descrittivo dei danni cagionati al veicolo incidentato, evitando così eventuali alterazioni del sinistro”.
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