Salta al contenuto principale

Smog, traffico e parcheggi, ecco i problemi degli italiani

L’Istat parla di famiglie italiane più soddisfatte per quanto riguarda rapporti interpersonali e lavoro, ma anche decisamente più preoccupate per smog, inquinamento, traffico e parcheggi. Ancora una volta, le due ruote sarebbero un’ottima soluzione per questi problemi, ma mancano politiche per diffonderle
Incentivare le due ruote
Stando a una ricerca appena pubblicata dall'Istat, le famiglie italiane dopo cinque anni di crisi, si dicono più soddisfatte per le proprie condizioni di vita. Questo, almeno, per quanto riguarda lavoro e famiglia, aspetti entrambi considerati in miglioramento. Quello che invece desta sempre più preoccupazione sono smog e traffico. L’Istituto Nazionale di Statistica ha infatti registrato un sensibile peggioramento della percezione di tali aspetti da parte degli italiani, che lamentano, oggi più di ieri, gravi condizioni di inquinamento dell’aria, rumore, difficoltà di parcheggio e sporcizia. Nel dettaglio, i dati parlano di un + 2,4% tra chi lamenta una difficoltà di collegamento con i mezzi pubblici e di un + 2,6% per quanti invece sono preoccupati per la sporcizia nelle strade delle città. In linea con il 2015, inoltre, è la quota di famiglie che segnalano la presenza nella zona di inquinamento dell’aria (38%), di rumore (31,5%), di traffico (37,9%) e di difficoltà di parcheggio (37,2%). Aspetti importanti quindi, che senza dubbio giocano un ruolo fondamentale per quanto riguarda la qualità di vita e la salute degli italiani.
Una soluzione sarebbe comunque a portata di mano: se infatti a peggiorare la qualità di vita degli italiani sono traffico, smog e difficoltà di parcheggio, le due ruote risulterebbero la scelta migliore per spostarsi nelle grandi città, come dimostrano anche altre ricerche che hanno registrato quanto i pendolari su due ruote vivano meglio degli automobilisti. Purtroppo ci vorrebbero politiche mirate per favorire la diffusione delle due ruote, ma non se ne vede l'ombra...
Aggiungi un commento