Smog i livelli aumentano nonostante gli stop: manca il coordinamento
L'ultimo mese è stato tra i più critici per i livelli di smog nella nostre grandi città. Le contromisure, da Milano a Roma non sono mancate, ma, come sempre, sono di tipo emergenziale e, soprattuto, prive di coordinamento con i comuni vicini. Il risultato è il caos totale: a farne le spese, come sempre, i cittadini
Image
News
Smog e polemiche
Lo smog sta soffocando le grandi città italiane e le amministrazioni locali hanno provato in questi ultimi giorni del 2015 a metterci una pezza, con misure per limitare l'inquinamento. A Milano oggi è l'ultino giorno di blocco totale della circolazione mentre a Roma si è optato per le targhe alterne, ma i risultati sono stati (come era prevedibile) scarsi i livelli di PM10 nell'araia hanno continuato ad aumentare.
Il problema è che ogni comune può decidere come meglio preferisce le misure da adottare: per esempio molti di quelli vicini a Milano e Roma, hanno interpretato i blocchi in maniera diversa, creando situazioni abbastanza difficili da gestire. Ad esempio, per quanto riguarda Milano, i comuni della cintura Nord, Buccinasco, Bresso, Cernusco sul Naviglio, Cesano Boscone, Cinisello Balsamo, Cormano, Cornaredo, Corsico, Cusano Milanino, Paderno Dugnano, Rho e Sesto San Giovanni, hanno deciso di aderire al blocco di tre giorni della circolazione dei mezzi di trasporto attuato e promosso dal capoluogo lombardo. Non ha aderito però il Comune di Senago, inizialmente inserito nella lista ma frenato dalle decisioni dei comuni vicini. Ciò ha creato una circolazione a "sbalzi" che ha confuso e di molto le idee ai cittadini. Per esempio a Monza (20 km da Miano) lo stop riguardava solo i diesel Euro 3, mentre a Frosinone (90 km da Roma) il sindaco ha deciso di seguire la strada di Milano, bloccando il traffico per tre giorni...
Lo smog sta soffocando le grandi città italiane e le amministrazioni locali hanno provato in questi ultimi giorni del 2015 a metterci una pezza, con misure per limitare l'inquinamento. A Milano oggi è l'ultino giorno di blocco totale della circolazione mentre a Roma si è optato per le targhe alterne, ma i risultati sono stati (come era prevedibile) scarsi i livelli di PM10 nell'araia hanno continuato ad aumentare.
Il problema è che ogni comune può decidere come meglio preferisce le misure da adottare: per esempio molti di quelli vicini a Milano e Roma, hanno interpretato i blocchi in maniera diversa, creando situazioni abbastanza difficili da gestire. Ad esempio, per quanto riguarda Milano, i comuni della cintura Nord, Buccinasco, Bresso, Cernusco sul Naviglio, Cesano Boscone, Cinisello Balsamo, Cormano, Cornaredo, Corsico, Cusano Milanino, Paderno Dugnano, Rho e Sesto San Giovanni, hanno deciso di aderire al blocco di tre giorni della circolazione dei mezzi di trasporto attuato e promosso dal capoluogo lombardo. Non ha aderito però il Comune di Senago, inizialmente inserito nella lista ma frenato dalle decisioni dei comuni vicini. Ciò ha creato una circolazione a "sbalzi" che ha confuso e di molto le idee ai cittadini. Per esempio a Monza (20 km da Miano) lo stop riguardava solo i diesel Euro 3, mentre a Frosinone (90 km da Roma) il sindaco ha deciso di seguire la strada di Milano, bloccando il traffico per tre giorni...
Per questo motivo oggi il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti ha indetto una riunione di coordinamento per mettere a punto una strategia comune tra le più grandi città italiane. Allo studio anche un progetto di trasporti pubblici ecologici. In Lombardia invece il presidente della Regione Roberto Maroni ha convocato un tavolo di coordinamento per coinvolgere i comuni lombardi con una strategia univoca ed efficace.
Le critiche ai blocchi delle grandi città arrivano in ogni caso da più parti, il Codacons avvisa che è del tutto inutile proclamare i blocchi alla circolazione se poi non si eseguono verifiche sui cittadini indisciplinati. Perché la misura sia efficace infatti bisogna che tutti rispettino il fermo, ma sembra che almeno un cittadino su quattro sia tra quelli che trasgrediscono. Stoccata feroce anche da parte della Lega e di Matteo Salvini che in merito allo stop totale indetto dal Comune di Milano afferma: “Quel genio di Pisapia ha deciso tre giorni di stop totale delle auto, dalle 10 alle 16 dal 28 al 30 dicembre. Secondo me è una ca...ta che non risolve i problemi dell'aria (che fa schifo) ma disturba solamente chi vorrebbe lavorare.” Insomma, i blocchi si continuano a fare, lo smog resta e ai piani alti tutti litigano... Un classico che, scommettiamo, ci porteremo dietro anche nel 2016.
Le critiche ai blocchi delle grandi città arrivano in ogni caso da più parti, il Codacons avvisa che è del tutto inutile proclamare i blocchi alla circolazione se poi non si eseguono verifiche sui cittadini indisciplinati. Perché la misura sia efficace infatti bisogna che tutti rispettino il fermo, ma sembra che almeno un cittadino su quattro sia tra quelli che trasgrediscono. Stoccata feroce anche da parte della Lega e di Matteo Salvini che in merito allo stop totale indetto dal Comune di Milano afferma: “Quel genio di Pisapia ha deciso tre giorni di stop totale delle auto, dalle 10 alle 16 dal 28 al 30 dicembre. Secondo me è una ca...ta che non risolve i problemi dell'aria (che fa schifo) ma disturba solamente chi vorrebbe lavorare.” Insomma, i blocchi si continuano a fare, lo smog resta e ai piani alti tutti litigano... Un classico che, scommettiamo, ci porteremo dietro anche nel 2016.
Aggiungi un commento