SightLine, Goodyear inventa i pneumatici intelligenti
Presentata al CES 2024, la nuova tecnologia Goodyear rende gli pneumatici “intelligenti”, cioè capaci di comunicare con il sistema di frenata di emergenza autonoma e ridurre gli spazi d’arresto in condizioni di scarsa aderenza
SightLine
Tra le tante novità viste al CES 2025 di Las Vegas spicca quella presentata da Goodyear per quanto riguarda il miglioramento della sicurezza stradale. Battezzata “SightLine” e frutto della collaborazione avviata con TNO (società olandese specializzata nell'innovazione elettronica), la nuova tecnologia rende i pneumatici “intelligenti”, capaci cioè, all’interno del sistema di frenata di emergenza autonoma (AEB), di comunicare dati in tempo reale sulle condizioni stradali e di aderenza. I test su strada bagnata hanno infatti dimostrato che un sistema AEB potenziato che incorpora la tecnologia Goodyear SightLine ha il potenziale per aiutare a mitigare gli impatti a velocità fino a 80 km/h, iniziando prima la frenata. In pratica, attraverso la zona di contatto con la strada, i cosiddetti “pneumatici intelligenti” possono fornire all'AEB informazioni più approfondite sulle condizioni effettive dei pneumatici e della strada per consentire un processo decisionale più preciso.
"La sicurezza è una pietra miliare dell'impegno di Goodyear per l'innovazione", ha dichiarato Chris Helsel, Senior Vice President e Chief Technology Officer di Goodyear. "Fornendo input critici sulle condizioni dei pneumatici e delle strade nei sistemi AEB, stiamo aiutando le case automobilistiche e i loro clienti a fare un balzo in avanti nella sicurezza, ben prima che entri in atto il mandato 2029 della National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) per l’implementazione dei sistemi AEB nelle auto. Oltre a questo mandato, i sistemi AEB svolgeranno un ruolo fondamentale nella guida automatizzata, contribuendo a fornire una soluzione di sicurezza completa in ogni situazione".
Sebbene attualmente dedicata al settore automobilistico, non è da escludere (anzi, è probabile), che una simile tecnologia trovi in futuro applicazione anche per le moto.