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Sicurezza telecamere montate sul casco

Sulla sicurezza delle telecamere sportive e dei relativi supporti da casco se ne parla da tempo: da una recente indagine condotta su commissione del canale BBC è emerso che queste non risulterebbero in grado di invalidare la protezione offerta dal casco. 
I risultati sono incoraggianti
Una ricerca recentemente condotta dal Transport Research Laboratory sotto commissione della BBC ha indagato i possibili effetti che  il montaggio di  una telecamera sportiva -gadget ormai sempre più diffusi anche tra i biker -potrebbe avere sulla tenuta del casco in caso di incidente. Per stabilirlo, sono state eseguite diverse prove di impatto su di una vasta gamma di caschi da arrampicata “accessoriati” con telecamere in posizione laterale, frontale e posteriore . I risultati sono confortanti: misurando infatti la distribuzione delle forze, è emerso che, nel caso delle prove eseguite, le piccole videocamere non sembrerebbero influire negativamente sulla resistenza del casco. Tuttavia -lo sottolinea la stessa BBC - una camera con relativo supporto avrebbe causato un leggero aumento del trasferimento della forza alla testa nel singolo caso di impatto laterale, dovuto, per esempio, ad un colpo di striscio. Nonostante tra gli standard di sicurezza per l’omologazione dei caschi da arrampicata utilizzati per il test compaia anche lo stesso richiesto da quelli motociclistici, l’UE 22.05, affinché la prova eseguita dagli esperti del Transport Research possa ritenersi valida anche per i motociclisti, sarebbe dunque auspicabile ripeterla con caschi specifici: “Sono state sollevate diverse preoccupazioni circa le implicazioni per la sicurezza relative al fissaggio di telecamere ai caschi - ha spiegato Richard Cuerden, Chief Research Scientist presso TRL -
quindi è incoraggiante che le configurazioni finora testate soddisfino gli standard di sicurezza richiesti. Ma -ha aggiunto -  sebbene i risultati siano promettenti, è importante non considerarli validi per ogni differente configurazione di caschi o telecamere. Altre variabili non testate potrebbero infatti provocare conseguenze diverse. È quindi assolutamente necessario - ha concluso Cuerden - continuare la ricerca e la sperimentazione prima di poter dire con certezza che tutti i caschi, in qualsiasi scenario e in qualsiasi condizione, fornirebbero risultati identici a quelli per ora analizzati”. 
Il test, ecco spiegato il motivo di una simile dichiarazione, è stato infatti commissionato dalla BBC in seguito alle numerose domande sulla sicurezza emerse dopo il tragico incidente del dicembre 2013, quando  Schumacher, che sul casco montava una action cam simile a quella utilizzata durante i test, venne trasportato d’urgenza in ospedale a causa del trauma cranico riportato sulla pista da sci. 
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