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Sicurezza stradale - La Pina e una app contro gli smartphone alla guida

Gli automobilisti impegnati più a gestire lo smartphone che a guidare crescono di mese in mese. Polizia di Stato e Anas hanno lanciato una nuova campagna di sensibilizzazione, con La Pina come testimonial, e una app studiata che aiuta a “dimenticarsi” del telefonino e a tranquillizzare i contatti più apprensivi
 
#guidaebasta
La nuova campagna di sensibilizzazione lanciata da Anas e Polizia di Stato punta a l’imitare il sempre più frequente utilizzo dello smartphone quando si è alla guida. Che si tratti di un whatsapp, di una veloce occhiata a Facebook o di un’artistico selfie, gli automobilisti stanno dimostrando una sempre più frequente e pericolosa disattenzione. I numeri parlano chiaro: nel 2015, le infrazioni contestate per l’utilizzo dello smartphone alla guida hanno toccato quota 48.524, crescendo quindi del 20,9 per cento, rispetto all’anno precedente. Inoltre, lo sottolineano Aci e Istat, il 16,9 per cento degli incidenti stradali nel 2014 ha avuto quale causa principale la guida distratta o con andamento indeciso. La situazione è seria e il messaggio lanciato da Polizia di Stato e Anas forte: “Non casca il mondo -spiegano - se non rispondi: non muore nessuno, nel vero senso della parola. Insomma, diciamolo chiaro che quando guidi, devi guidare e basta”.
Testimonial della campagna di educazione stradale per informare gli automobilisti sui rischi e sulle conseguenze di simili cattive abitudini è La Pina di Radio Deejay, che, servendosi dello slogan competo di hashtag “Quando guidi #guidaebasta”, ricorda a tutti l’importanza del rispetto delle regole.
La campagna, inoltre, lancia anche una nuova app realizzata ad hoc per tentare di risolvere il problema. Sembra un controsenso, ma non è così: l'applicazione “GUIDAeBASTA” permette infatti di gestire lo smartphone in modalità “Do Not Disturb”, silenziando cioè notifiche e suoni e “costringendo” il guidatore a concentrarsi solo sul volante. L’app consente inoltre di creare una lista di contatti preferiti -prima in classifica la mamma apprensiva -  da avvertire in automatico dell’impossibilità di rispondere, inviando loro, in occasione delle  brevi soste, un “pulse” che comunichi la posizione, rispondendo così alla domanda “dove sei finito?”.
Per scoprire tutti i dettagli dell’app e della campagna, basta andare sul sito guidaebasta.it
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