Sicurezza Stradale, Lombardia si impegna per i motociclisti
Promosso dall'Ordine degli Ingegneri di Milano, dalla Consulta Regionale Ordini Ingegneri Lombardia e dalla Federazione Italiana Motociclistica Italiana, il convegno “La sicurezza stradale dei motociclisti” organizzato a Palazzo Lombardia ha permesso di raccogliere esperienze e i contributi necessari ad incentivare le politiche regionali in materia di sicurezza stradale
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Politica e trasporti
Sicurezza per i mototociclisti
Ospitato lunedì 24 giugno dal Palazzo Lombardia, l'incontro “La sicurezza stradale dei motociclisti” ha richiamato a Milano alcuni dei principali attori impegnati in prima linea nella promozione della sicurezza stradale, tra cui la Federazione Italiana Motociclistica Italiana l'Ordine degli Ingegneri di Milano e la Consulta Regionale Ordini Ingegneri Lombardia.
Il convegno è stato occasione per analizzare l’attuale situazione in Lombardia, regione particolarmente virtuosa in fatto di investimenti per la sicurezza dei motociclisti: "Attraverso specifici bandi - ha detto infatti l'assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale Riccardo De Corato - in attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale, sono stati erogati ad oggi contributi per oltre 17 milioni di euro quali cofinanziamenti di interventi che hanno superato i 44 milioni di euro”. Il convegno è stato anche occasione per ricordare l’apertura fino a venerdì 5 luglio 2019 di un apposito bando per la sicurezza stradale, a monte del quale è previsto uno stanziamento regionale di 8 milioni di euro: una pratica in “controtendenza rispetto al panorama nazionale, dove le risorse per la sicurezza stradale - ha sottolineato De Corato - mancano da diversi anni”. Come ricordato dallo stesso assessore, i primi a farne le spese sono i motociclisti, insieme a ciclisti e pedoni utenti tra i più a rischio sulle strade: "La categoria dei motociclisti - ha spiegato - è particolarmente esposta ai pericoli della circolazione stradale ed ai comportamenti scorretti degli altri utenti della strada. In Lombardia, nel triennio 2015-2017, si sono registrati mediamente piu' di 7.000 feriti e 95 decessi all'anno. Nel 2017 il numero di morti tra i motociclisti e' stato pari al 26 % del totale sull'intero territorio regionale. E' pertanto necessario intervenire con urgenza e maggiore efficacia sulle strade e sui comportamento degli utenti”.
Il convegno è stato occasione per analizzare l’attuale situazione in Lombardia, regione particolarmente virtuosa in fatto di investimenti per la sicurezza dei motociclisti: "Attraverso specifici bandi - ha detto infatti l'assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale Riccardo De Corato - in attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale, sono stati erogati ad oggi contributi per oltre 17 milioni di euro quali cofinanziamenti di interventi che hanno superato i 44 milioni di euro”. Il convegno è stato anche occasione per ricordare l’apertura fino a venerdì 5 luglio 2019 di un apposito bando per la sicurezza stradale, a monte del quale è previsto uno stanziamento regionale di 8 milioni di euro: una pratica in “controtendenza rispetto al panorama nazionale, dove le risorse per la sicurezza stradale - ha sottolineato De Corato - mancano da diversi anni”. Come ricordato dallo stesso assessore, i primi a farne le spese sono i motociclisti, insieme a ciclisti e pedoni utenti tra i più a rischio sulle strade: "La categoria dei motociclisti - ha spiegato - è particolarmente esposta ai pericoli della circolazione stradale ed ai comportamenti scorretti degli altri utenti della strada. In Lombardia, nel triennio 2015-2017, si sono registrati mediamente piu' di 7.000 feriti e 95 decessi all'anno. Nel 2017 il numero di morti tra i motociclisti e' stato pari al 26 % del totale sull'intero territorio regionale. E' pertanto necessario intervenire con urgenza e maggiore efficacia sulle strade e sui comportamento degli utenti”.
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