Showa e Nissin inventano il monoblocco forcella-pinza freno
Secondo i progettisti avere forcella e pinza freno integrate consente di ottenere un sistema più efficiente di quelli tradizionali, ma non mancano i difetti
Siamo abituati a vedere i piedini della forcella e le pinze freno separati, cioè ognuno montato per conto proprio, ma Showa e Nissin stanno studiando una soluzione diversa: un sistema integrato di forcella e pinza freno, e lo hanno già mostrato al Salone di Milano, dove però è passato inosservato.
Più rigidità e miglior raffreddamento
Buona parte delle motociclette moderne hanno pinze freno a fissaggio radiale, avvitate a due supporti sporgenti dalla parte inferiore del piedino della forcella. Le viti passano attraverso la pinza fissandola ai montanti, una soluzione che viene data per scontata. In questo caso invece il piedino della forcella e la pinza vengono ricavati in un unico pezzo. Secondo i suoi ideatori i vantaggi di questo sistema sono una maggiore rigidità e una superficie di collegamento molto più ampia tra la forcella e la pinza, che permette anche un migliore raffreddamento. Questo perché la grande quantità di materiale che unisce i due elementi porta a una dissipazione del calore maggiore rispetto al montaggio tradizionale. Viene un dichiarato un miglioramento dell’ordine del 5% con questo nuovo design, e insieme ad esso un risparmio di peso dell’ordine di 200 grammi, che sarebbero davvero tanti, soprattutto perché si tratta di masse non sospese.
Ecco un sistema frenante tradizionale con la pinza collegata al piedino della forcella tramite due supporti
Però c’è qualche problema
Attenzione però che non è tutto oro ciò che riluce perché la nuova invenzione porta con sé anche delle difficoltà. Prima di tutto nella difficoltà delle lavorazioni necessarie per produrre il componente, alla quale va aggiunta la maggiore complicazione nelle riparazioni e nella sostituzione delle pastiglie, perché la pinza freno è bloccata nella stessa posizione della forcella. Insomma, l’idea è interessante ma bisogna ancora valutare se i pregi saranno effettivamente superiori ai difetti.