Shelina Moreda, modella e pilota che corre a Suzuka
Vi presentiamo Shelina Moreda, testimonial di un’azienda cosmetica ma anche prima donna al mondo a correre al Motor Speedway di Indianapolis, a Suzuka e tra i cordoli del circuito cinese Zhuhai: “nella mia carriera - dice - ho fatto soltanto ciò in cui ho creduto”
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Due ruote al femminile
Modella, testimonial dell’azienda di cosmetici covergirl nonchè pilota professionista detentrice di vari primati. Parliamo dell’americana Shelina Moreda, prima donna nella storia delle due ruote a correre al Motor Speedway di Indianapolis, a completare una gara di resistenza a Suzuka e, impresa recente, a mettere le ruote sul circuito cinese di Zhuhai.
Meriti che, considerando la netta prevalenza di piloti maschi, fanno di Shelina una ragazza ancor più coraggiosa e determinata: “sono cresciuta in un ranch - spiegava in un’intervista - e fin da piccola ho guidato moto. È così che è iniziata la mia passione. Poi, in TV, ho visto piloti professionisti impegnati nelle gare e da lì ho iniziato a sognare di correre con loro”. Certo, arrivare fin qui non è stato facile: “imparare dai ragazzi - racconta la modella-pilota - è stato un po’ imbarazzante, perché ti senti stupida se fai qualcosa di sbagliato. Uomini e donne apprendono in modo leggermente diverso, noi tendiamo a voler fare più domande”. Difficoltà davanti alle quali Shelina ha fatto tutto fuorché arrendersi: d’altra parte, è proprio quando le cose si fanno complicate che emerge su tutto lo spirito combattivo di chi, davvero, vuole raggiungere la propria meta: “ci ho sempre messo il cuore e alla fine - dice - ho raggiunto i miei obiettivi. Penso che la cosa più importante sia stata compiere questo percorso per me stessa, nella mia carriera ho fatto soltanto ciò in cui ho creduto”. Un esempio molto importante, specialmente per le orami tantissime donne che si affacciano ad uno sport ancora molto “da maschi”: la carriera di Shelina prosegue oggi con la fondazione della She’Z Moto Camp, una Academy motociclistica tutta al femminile. Siamo sicuri ispirerà migliaia di donne come lei!
Meriti che, considerando la netta prevalenza di piloti maschi, fanno di Shelina una ragazza ancor più coraggiosa e determinata: “sono cresciuta in un ranch - spiegava in un’intervista - e fin da piccola ho guidato moto. È così che è iniziata la mia passione. Poi, in TV, ho visto piloti professionisti impegnati nelle gare e da lì ho iniziato a sognare di correre con loro”. Certo, arrivare fin qui non è stato facile: “imparare dai ragazzi - racconta la modella-pilota - è stato un po’ imbarazzante, perché ti senti stupida se fai qualcosa di sbagliato. Uomini e donne apprendono in modo leggermente diverso, noi tendiamo a voler fare più domande”. Difficoltà davanti alle quali Shelina ha fatto tutto fuorché arrendersi: d’altra parte, è proprio quando le cose si fanno complicate che emerge su tutto lo spirito combattivo di chi, davvero, vuole raggiungere la propria meta: “ci ho sempre messo il cuore e alla fine - dice - ho raggiunto i miei obiettivi. Penso che la cosa più importante sia stata compiere questo percorso per me stessa, nella mia carriera ho fatto soltanto ciò in cui ho creduto”. Un esempio molto importante, specialmente per le orami tantissime donne che si affacciano ad uno sport ancora molto “da maschi”: la carriera di Shelina prosegue oggi con la fondazione della She’Z Moto Camp, una Academy motociclistica tutta al femminile. Siamo sicuri ispirerà migliaia di donne come lei!
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