Scott Strike eRide 930

Per chi è alla ricerca di una e-mtb per trascorrere tante ore in sella, su trail non particolarmnete impegnativi, arriva la nuova Scott Strike eRide con ruote da 29”, una mountain bike da all mountain con un’escursione di 140 mm e una geometria orientata al comfort.

Geometria confortevole
Per ottenere una bici più confortevole rispetto alla sua sorella Genius, che punta alle prestazioni in discesa, sono stati allungati  leggermente i foderi orizzontali del telaio, rigorosamente in alluminio e accorciato il reach. Naturalmente è aumentata l’altezza del cockpit per avere una posizione più eretta e adottato pedivelle  più corte (165 mm) per aumentare la luce a terra e ridurre gli impatti col terreno nelle salite più accidentate. Una seduta comoda e impugnature ergonomiche completano poi il pacchetto complessivo. 

Quattro modalità di guida
La Strike eRide è equipaggiata col nuovissimo motore Bosch Performance Line CX con batteria integrata da 625 Wwh e 75 Nm di coppia. Si può scegliere tra 3 modalità di guida (Eco, Tour, Turbo) o scegliere la eMtb che automaticamente sceglie il livello di assistenza più adatto al percorso, esattamente come fa il cambio automatico su un'autovettura. Un battery extender di 500 Wh può essere aggiunto sul tubo inferiore per portare così la capacità complessiva a ben 1.125 Wh. 

Ha il TwinLoc
Il plus di questa bici che, ovviamente ritroviamo in tutta la gamma mountain bike della casa svizzera, è il sistema di sospensione TwinLoc, brevettato da Scott, che permette al rider di controllare contemporaneamente con un solo comando le sospensione e la geometria della bici, ottimizzndole ora per la discesa (Descent), per i trail (Traction Control) oppure per la salita (Lockout). Inoltre, come in tutte le e-mtb da trail più evolute, troviamo un flip chip che permette di modificare ulteriormente la geometria della bici, settandola in posizione Low più adatta per affrontare la discesa (con un angolo sella di 75,4° e un angolo sterzo di 65°) o in posizione High (l'angolo sella in questocso misura 76° e l'angolo sterzo 65,4°) per affrontare lunghe pedalate in salita. 

Dotazione ricca
Completano la dotazione in questo allestimento Strike eRide 930 il cambio Sram SX a 12 velocità 11-50, i freni Shimano a 4 pistoncini con rotori da 203 mm, una forcella Marzocchi Z2 Air 140 mm, un mono X Fusion Nude, 140 mm e pneumatici Maxxis Rekon. Da segnalare che la bici è predisposta per montare parafanghi, portapacchi e cablaggi per luci anteriori e posteriori in modo da trsformarla in una vera bici da trekking.

Come va
Con il flip in posizione High, quella adatta alla pedalata, il rider si trova in una posizione centrale sulla bici,  che strizza l’occhio alla sicurezza e al comfort di guida. Troviamo poi i grossi cerchi da 29” che, abbinati ai gommoni Maxxis Rekon da 2.6”, assicurano una buona trazione in salita e tanta sicurezza in discesa, persino quando si incontrano quei trail infidissimi col ghiaino smosso.


Eccelle sui terreni flow
Destinata al trail riding generico, questa bici eccelle sui terreni non particolarmente scassati, dove si prediliggono la pedalabilità e la fluidità di guida in discesa, coadiuvata da un reparto sospensioni perfetto per questo genere di utilizzo. Se serve comunque la Strike non si tira certo indietro di fronte ai trail più impervi, anche se in questo caso vengono fuori i limiti dettati dall’escursione ridotta delle sospensioni.


Geometrie amichevoli
La geometria del telaio ispira sempre tanta confidenza, dote apprezzata dai riders con poca esperienza  e dai più smaliziati che ne apprezzeranno la sua giocosità. Insomma la  Strike è pensata per essere una comoda bici da trail, particolarmente indicata per gli appassionati di single track non particolarmente impegnativi. Infine, in questo allestimento, il peso della bici si attesta sui 23.3 kg, niente male considerato l’assenza del telaio in carbonio o di componentistica particolarmente ricercata per contenere il peso.