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Scooter sharing, a Milano i Genitori Antismog li vogliono elettrici

L’associazione che da 10 anni conduce una campagna per spronare l’amministrazione a mettere in atto e perseguire una politica ambientale contro l'inquinamento cittadino chiede che i 1000 scooter in condivisione a Milano siano elettrici, perché le moto a parità di percorso e tempo inquinano più delle auto
Scooter sharing sì, ma elettrico
L’assessorato alla Mobilità del Comune di Milano sta per lanciare un bando per lo scooter sharing: dal prossimo maggio 2015 ci saranno 1000-1500 (la cifra esatta non è ancora nota) mezzi distribuiti in diversi punti della città, un po’ come già avviene per le auto e le biciclette. Il bando non c’è ancora ma le polemiche ci sono già. “Genitori Antismog esprime grave preoccupazione per questa decisione riguardante la mobilità”, dichiara Anna Gerometta, presidente dell’associazione, “e invita il Comune a dare la priorità, nel bando in fase di predisposizione, ai parametri emissivi dei mezzi a due ruote da utilizzare per il servizio di moto sharing, limitandolo esclusivamente alle moto elettriche, come già fatto a Barcellona”. Genitori Antismog ricorda in particolare che i motocicli - anche di ultima generazione (gli Euro 3) sono più inquinanti delle auto, “in particolare per le emissioni di ossidi di azoto (NOX) e composti organici volatili (COV), questi ultimi ricomprendenti numerose sostanze classificate altamente cancerogene per l’uomo”, si legge nel comunicato che prosegue: “Le emissioni nocive dei motocicli arrivano a essere anche decine di volte superiori a quelle delle automobili a parità di km percorsi. Oggi Milano è di fatto una città assediata dal traffico di moto e motorini molto inquinanti. Ciò di cui la nostra città ha bisogno è di ridurre le emissioni inquinanti complessive, soprattutto quelle cosiddette ‘di prossimità’”. Secondo Genitori Antismog, “altre città in Europa, con livelli di inquinamento ben inferiori ai nostri, sono state capaci di optare per soluzioni all’avanguardia, ponendo sempre la salute dei cittadini al primo posto: questo è quello che chiediamo al Comune di Milano”. Nel comunicato si fa anche un esempio: una moto Euro3 (2006) emette in media per km percorso 306 mg di Composti Organici Volatili, contro gli 11 mg di un'auto benzina Euro4 (2005), cioè 27 volte di più. Quanto all’ossido di carbonio (CO), una moto Euro3 ne emette in media in un km percorso 2.164 mg, contro i 299 mg di un'auto benzina Euro4, cioè 7 volte di più
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NURS
Ven, 10/31/2014 - 11:48
Che senso ha investire in questo momento su scooter elettrici!? Infatti per risparmiare ovviamente non ci troveremo sotto le chiappe uno scooter decente, ma la solita cinesata scadente. Oltretutto non li userei manco gratis, perché con quelle sospensioni così dure che hanno se vado (per esempio) in corso P. Romana mi ritrovo shakerato... ma dai! Al limite sarei favorevole agli scooter ibridi, ma mooolto al limite.