Sconto pedaggio autostrade moto, in extremis è arrivata la proroga fino a giugno
Dopo un silenzio decisamente imbarazzante durato tre settimane, il Ministero delle Infrastrutture ha deciso di mettere in campo la classica proroga all'italiana per lo sconto del 30% sul pedaggio autostradale dei motociclisti. La riduzione proseguirà per altri sei mesi, a giugno si tireranno le somme e si deciderà se proseguire o meno
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Politica e trasporti
Proroga tutta italiana
Come auspicato dal presidente FMI Giovanni Copioli, il Ministero dei Trasporti ha comunicato ieri che lo sconto del 30% sul pedaggio autostradale per i motociclisti andrà avanti fini al prossimo giugno. Una decisione che non può che far piacere, perché consentirà all'Italia di essere a livello di molti altri paesi europei che già da anni attuano distinzioni di pedaggio tra auto e moto. La notizia è stata resa nota ieri e supera, come detto dal Ministro Graziano Del Rio: "Un’anomalia unica ormai in Europa, portando i conducenti a scegliere un modo di viaggiare più sicuro”. Pur registrando la notizia come un successo, non si può non rimanere perplessi per i tempi e i modi in cui è maturata. Lo sconto infatti è scaduto lo scorso 31 dicembre (per chi ha utilizzato l'autostrada in questi giorni, nessun problema, la riduzione è retroattiva), eppure il Governo ci ha messo oltre tre settimane a comunicare la proroga, quasi a voler far capire il poco interesse per questa misura. Altro fattore che lascia perplessi è la scelta della proroga stessa, che viene dopo un semestre di prova dove si sarebbe dovuto già analizzare l'impatto della misura. Forse i numeri bassi registrati nei pirmi mesi di test o forse ancora di più le prossime elezioni, che potrebbero cambiare nuovamente lo scenario politico italiano, hanno fatto decidere per un ulteriore test temporaneo. Fatto sta che per i prossimi sei mesi i motociclisti pagheranno un 30% in meno di pedaggio per entrare in autostrada, lo sconto scadrà a giugno, esattamente a ridosso dai grandi esodi estivi italiani, periodo dove gli accessi in autostrada subiscono l'impennata più grande... Chissà se i nostri politici si metteranno la mano sul cuore e allo scadere dei sei mesi ci concederanno l'ennesima italica proproga per goderci un'estate... "scontata".
Come auspicato dal presidente FMI Giovanni Copioli, il Ministero dei Trasporti ha comunicato ieri che lo sconto del 30% sul pedaggio autostradale per i motociclisti andrà avanti fini al prossimo giugno. Una decisione che non può che far piacere, perché consentirà all'Italia di essere a livello di molti altri paesi europei che già da anni attuano distinzioni di pedaggio tra auto e moto. La notizia è stata resa nota ieri e supera, come detto dal Ministro Graziano Del Rio: "Un’anomalia unica ormai in Europa, portando i conducenti a scegliere un modo di viaggiare più sicuro”. Pur registrando la notizia come un successo, non si può non rimanere perplessi per i tempi e i modi in cui è maturata. Lo sconto infatti è scaduto lo scorso 31 dicembre (per chi ha utilizzato l'autostrada in questi giorni, nessun problema, la riduzione è retroattiva), eppure il Governo ci ha messo oltre tre settimane a comunicare la proroga, quasi a voler far capire il poco interesse per questa misura. Altro fattore che lascia perplessi è la scelta della proroga stessa, che viene dopo un semestre di prova dove si sarebbe dovuto già analizzare l'impatto della misura. Forse i numeri bassi registrati nei pirmi mesi di test o forse ancora di più le prossime elezioni, che potrebbero cambiare nuovamente lo scenario politico italiano, hanno fatto decidere per un ulteriore test temporaneo. Fatto sta che per i prossimi sei mesi i motociclisti pagheranno un 30% in meno di pedaggio per entrare in autostrada, lo sconto scadrà a giugno, esattamente a ridosso dai grandi esodi estivi italiani, periodo dove gli accessi in autostrada subiscono l'impennata più grande... Chissà se i nostri politici si metteranno la mano sul cuore e allo scadere dei sei mesi ci concederanno l'ennesima italica proproga per goderci un'estate... "scontata".
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