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Benzina: gli sconti delle "grandi" faranno morire le pompe "no logo"?

Dopo Eni, anche Esso e Q8 offrono il carburante scontato nei weekend. La mossa si è rivelata un successo: le pompe di Eni nella prima giornata sono state svuotate in poche ore. Secondo Assopetroli, però, la mossa di queste "grandi" sarebbe sleale e alla lunga rischia di essere negativa per i consumatori, perché i distributori "no-logo" finiranno per chiudere. Voi cosa ne pensate?

Pompe a secco con lo sconto

L'iniziativa "Riparti con Eni" dello scorso fine settimana si è rivelata un gran successo. La compagnia del cane a sei zampe ha deciso di offrire il carburante con uno sconto di 20 centesimi in circa 3000 impianti stazioni Eni Iperself durante ogni weekend fino al prossimo settembre. Risultato: nel primo weekend di promozione ben 131 punti vendita hanno esaurito il prodotto. In effetti su un pieno di 50 litri si risparmiano ben 10 Euro. Questo ha costretto i concorrenti ad adeguarsi con iniziative simili: Esso offre uno sconto di 21 centesimi al self service (sempre nei weekend), così come Q8 che fa uno sconto pari a quello di Eni. Potrebbe essere l'inizio di una "guerra all'ultimo sconto" con grande piacere di automobilisti e motociclisti, che finalmente risparmierebbero qualche euro sul carburante. Ma qualcuno non è d'accordo.


Assopetroli: alla fine ci rimetteranno i consumatori  

Secondo il presidente di Assopetroli, Franco Ferrari Aggradi, la mossa delle "grandi" avrà pesanti ripercussioni negative verso i distributori indipendenti: "si tratta un'azione di dumping nei confronti dei piccoli imprenditori indipendenti con il rischio, in prospettiva, di far ripiombare il settore della distribuzione di carburanti in un mercato di tipo oligopolistico". Chi gestisce le pompe "no-logo" (che in genere praticano prezzi più convenienti delle multinazionali) si trova in netta difficoltà. Continua Ferrari Aggradi: "Noi rappresentiamo quelle piccole e medie imprese che investono da 60 anni nella rete di distribuzione dei carburanti, ma non sono proprietarie della materia prima, non sono titolari di raffinerie, non hanno accesso ai giacimenti petroliferi e non godono, di conseguenza, dei relativi vantaggi economici. Non possono quindi sostenere una competizione impostata su queste basi. Il succedersi degli avvenimenti conferma tale nostra preoccupazione: abbiamo notizia che altre compagnie titolari di raffinerie e di pozzi petroliferi, stiano per imboccare la medesima strada intrapresa da Eni: questo provocherà una repentina uscita dal mercato delle aziende indipendenti con evidenti ricadute economiche ed occupazionali di ampia portata, fenomeno questo a cui sin d'ora il Governo dovrebbe porre rimedio".

Insomma, gli sconti delle grandi compagnie sono positivi nell'immediato per i clienti, ma rischiano di diventare un "boomerang" perché mandando in crisi i distributori "no logo" (i soli finora capaci di limitare gliu aumenti), mettono i consumatori alla mercé delle grandi aziende petrolifere che in futuro potranno aumentare i prezzi senza avere più la concorrenza dei piccoli "indipendenti".

Voi cosa ne pensate? Dite la vostra nello spazio per i commenti qui sotto.
 
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Babonzolo
Mar, 06/19/2012 - 17:28
In Italia c'è una pompa no logo ogni 50 pompe griffate. Onestamente preferisco risparmiare 20 centesimi al litro che salvaguardare qualche azienducola indipendente.
Col rischio di essere fregati dai soliti colossi monopolisti, oramai siamo a un punto che anche 20 centesimi sono importanti. Non è più benza quella che mettiamo nei serbatoi, è Dom Pérignon...
navox
Mar, 06/19/2012 - 21:56
molto oscuro quello della benzina, spero non stiano facendo sconti per distruggere le piccole concorrenti che permettevano di risparmiare, per poi rialzare i prezzi.
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zembike
Mer, 06/20/2012 - 00:14
alle pompe no logo di fare la stessa cosa ?
navox
Mer, 06/20/2012 - 10:35
agip ha detto che avra 180 milioni d euro di entrate in meno. forse le no-logo nn possono permettersi questo. Penso, la parola agli esperti
VincenzoLt1973
Mer, 06/20/2012 - 12:34
con risparmio, non credo che le no-logo possano venir giu. mi sembra irreale. due marchi hanno fatto un we di sconti, solo fino ad esaurimento benzina. i no-logo continuano a vendere cmq...quella del presidente Assopetroli mi sembra una stupidaggine
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FALCON
Mer, 06/20/2012 - 17:42
Cosa hanno fatto le aziende NO-LOGO per i molti che non si possono più permettere di fare il pieno di carburante! Ed allora, se qualcuna di esse dovesse "chiudere"...........
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Geppi
Gio, 06/21/2012 - 11:08
sono favorevolissimo alla riduzione dei prezzi del carburante da parte dei grandi gruppi petroliferi. Finalmente un'inversione di tendenza, dopo un semestre di aumenti decisi in modo banditesco e con il tacito avallo del governo. Non credo che una riduzione nei we uccida i no-logo. E poi anch'essi - credo - si forniscono dagli stessi "grossisti", dunque potranno praticare sconti analoghi ai grandi. Mi sembra allucinante e pericoloso lamentarsi per la tanto attesa riduzione del costo carburante.
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diego_250
Lun, 06/25/2012 - 14:26
I petrolieri si sono resi conto che in Italia i consumi di benzina si sono ridotti drasticamente!!! Ed è ovvio: con tutti i carichi fiscali che stiamo sopportando sta diventando praticamente impossibile mantenere gli stessi ritmi di spesa di qualche tempo fa. Quindi ben vengano questi sconti, ma il prezzo DEVE SCENDERE ANCORA!!!! Anche se la benzina fosse venduta a 1,10/litro cmq ci guadagnerebbero! Per me è vitale adesso continuare a limitare al minimo il consumo di carburante: meno richiesta=prezzo più basso, sennò questi non vendono!
Michele aliotta
Mar, 06/26/2012 - 00:36
Ciao a tutti attenzione perché lo sconto non viene applicato nelle pompe di benzina in autostrada almeno per Eni sono sicuro visto che ho pagato il gasolio a prezzo pieno. Ciao a tu
Profile picture for user Alessandro Falla Garetta
Alessandro Fal…
Mar, 06/26/2012 - 10:33
Se nei week end, dove l'affluenza alle pompe di carburante è normalmente più alta, si possono applicare prezzi di 1580 erp la verde e 1480 per il diesel vuol dire che si possono applicare gli stessi prezzi sempre...ma il caro Monti( figlio di ecc...non continuo perchè il mio odio per questa persona è alquanto infinita) con le sue manovre non permette che gli Italiani riprendano in mano il mercato col potere d'acquisto. Sono amico di un gestore Eni che ha svariate pompe sul territorio lombardo e veneto e mi ha assicurato che le accide risalenti al periodo Irpina e Susseguenti potrebbero benissimo essere tolte e che il prezzo REALE dei carburanti è di 1260 per la verde e 1200 per diesel. Tutto questo per affermare che l'Italia e noi Italiani dobbiamo prendere in mano la situazione e se necessario CON LA FORZA eliminare ( anche fisicamente che è meglio) la classe politica attualmente presente dal 1980 ad oggi....altrimenti non cresceremo MAI! Ah...e molliamo l'euro...è solo problemi! Scusate lo sfogo ma da 25 enne motociclista incallito ogni tanto mi serve esternare i miei pensieri con coloro che nutrono la mia stessa passione! LAmps a tutti e W INSella! ;)
bob79
Mar, 06/26/2012 - 11:26
che in sicilia lo sconto di q8 e esso nel fine settimana non lo applicano!!! perchè vedo un sacco di articoli che decantano tale sconto ma per quanto mi risulta nn c'è, infatti da eni(agip) la coda è di un paio di km nel fine settimana, sembra che ci sia lo sciopero....senza parole