Sciopero trasporti Milano: giovedì 8 marzo fermi ATM, Trenord e Trenitalia
Sciopero Mezzi Milano - Giovedì 8 marzo metropolitane, tram e autobus ATM non effettueranno regolare servizio a causa dell’agitazione indetta dalle sigle sindacali USB, USI e Cobas. A rischio anche i terni di Trenord, Trenitalia e Italo. Info, orari e fasce di garanzia sciopero
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Sciopero mezzi Milano
Indetto per la giornata di giovedì 8 marzo dai sindacati USB, USI Lavoro Privato e Cobas lavoro privato in sostegno dello “sciopero globale delle donne” organizzato in Italia dal movimento femminista, lo sciopero generale di 24 ore bloccherà anche il servizio di trasporto pubblico con orari e modalità differenti da città a città. A Milano, l’azienda ATM ha comunicato con una nota che il personale di servizio sui mezzi di superficie e metropolitana potrebbe scioperare tra le 8.45 e le 15.00 e poi ancora dalle 18 fino a fine servizio. Garantite quindi le fasce di maggior afflusso.
Giornata dura anche per i pendolari: ”Usb, Usi e Cobas unitamente a Orsa Ferrovie e Cub Trasporti - ha spiegato Trenord - hanno proclamato uno sciopero da mezzanotte alle ore 21.00”. Anche i treni rispetteranno però le fasce di garanzia 6-9 e 18-21. Stesso discorso per Trenitalia e Italo, i cui mezzi rimarranno fermi dalla mezzanotte alle ore 21.00. La situazione si fa ancora più grave se considerato anche il probabile sciopero dei tassisti che, stando a quanto comunicato, potrebbero a Milano incrociare le braccia dalle 8 alle 22 di giovedì 8 marzo.
Lo sciopero di giovedì 8 marzo, si legge in una nota di Usb, è “uno sciopero contro la violenza maschile sulle donne, contro la mancanza di finanziamenti e riconoscimento dei Centri Antiviolenza, contro la chiusura degli spazi delle donne, contro l'obiezione di coscienza nei servizi sanitari pubblici; per il diritto ad un welfare universale, al reddito di autodeterminazione, alla casa, al lavoro, alla parità salariale, all'educazione scolastica, a misure di sostegno per la fuoriuscita dalla violenza. Uno sciopero per denunciare il dato spaventoso delle molestie e dei ricatti sessuali sul lavoro”.
Giornata dura anche per i pendolari: ”Usb, Usi e Cobas unitamente a Orsa Ferrovie e Cub Trasporti - ha spiegato Trenord - hanno proclamato uno sciopero da mezzanotte alle ore 21.00”. Anche i treni rispetteranno però le fasce di garanzia 6-9 e 18-21. Stesso discorso per Trenitalia e Italo, i cui mezzi rimarranno fermi dalla mezzanotte alle ore 21.00. La situazione si fa ancora più grave se considerato anche il probabile sciopero dei tassisti che, stando a quanto comunicato, potrebbero a Milano incrociare le braccia dalle 8 alle 22 di giovedì 8 marzo.
Lo sciopero di giovedì 8 marzo, si legge in una nota di Usb, è “uno sciopero contro la violenza maschile sulle donne, contro la mancanza di finanziamenti e riconoscimento dei Centri Antiviolenza, contro la chiusura degli spazi delle donne, contro l'obiezione di coscienza nei servizi sanitari pubblici; per il diritto ad un welfare universale, al reddito di autodeterminazione, alla casa, al lavoro, alla parità salariale, all'educazione scolastica, a misure di sostegno per la fuoriuscita dalla violenza. Uno sciopero per denunciare il dato spaventoso delle molestie e dei ricatti sessuali sul lavoro”.
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