Scarichi rumorosi, la Malesia minaccia operazioni ad hoc
A fronte delle numerose lamentele da parte dei cittadini tormentati dal rumore degli scarichi, l’ispettore generale della Polizia malese ha annunciato specifiche operazioni contro moto e motorini illegalmente modificati
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Notizie dalla rete
Troppo rumore?
Le istituzioni italiane e tedesche non sono a quanto pare le uniche ad essersi impegnate nella battaglia contro gli scarichi moto troppo rumorosi. A scendere in campo adesso è la Malesia che, a seguito delle numerose lamentele da parte dei cittadini, profondamente disturbati nelle grandi città dai rumori di scarichi e marmitte, s’è vista costretta ad intervenire. In base a quanto dichiarato dall’ispettore generale della Polizia malese Tan Sri Abdul Hamid Bador, le forze dell'ordine si impegneranno infatti nel prossimo futuro a condurre specifiche operazioni contro moto e motorini illegalmente modificati. Anche in questo caso, è bene chiarirlo, nel bersaglio delle autorità asiatiche non vi dovrebbero essere i modelli troppo rumorosi in generale, bensì quelli modificati con scarichi after market non propriamente omologati per l’uso su strada. In caso contrario altrimenti, rischierebbero di essere pesantemente penalizzati i proprietari di moto “naturalmente” più rumorose di altre, come per esempio le sportive, oppure le cruiser. In Italia, giusto per chiarire, su strada vale l’obbligo di utilizzare terminale con DB-Killer inserito e, ovviamente, l’utilizzo di prodotti omologati. Altro discorso se si gira in pista, anche se alcuni autodromi, come il Mugello, hanno imposto nuovi limiti alle emissioni acustiche suddivisi però in base a specifiche classi di appartenenza.
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