SBK Portimao - Gara 2 rovente, Bautista brucia tutti
Botte da orbi nell’ultimo scontro del round Portogallo, nona prova del mondiale Superbike. Alvaro Bautista, Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea hanno dato vita a uno scontro spettacolare e divertentissimo, tra sorpassi, controsorpassi e numeri da brivido.
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Ducati superiore
Alla fine ha avuto la meglio Bautista: al 14º giro ha superato il turco sul rettilineo principale portandosi al comando, e ha poi preso un vantaggio di 2” che gli ha consentito di chiudere gara 2 da vincitore senza rischiare sorprese. La Ducati va fortissimo, lo spagnolo pure e aveva avvertito che non avrebbe fatto troppi calcoli, visto il suo vantaggio in campionato. Ha mantenuto la promessa e se ne va da Portimao avendo lasciato sul terreno solo 3 punti: ne ha 448 contro i 392 di "Razga”, e 56 lunghezze sono un bel vantaggio da gestire con ancora soltanto tre round da disputare. Il caposquadra della Yamaha comunque non si arrende: recuperare il terreno perso in un brutto avvio di stagione non sarà semplice, soprattutto ora che si va verso circuiti più favorevoli alla Ducati, ma i recuperi impossibili non lo spaventano. Già lo scorso anno aveva compiuto l’impresa.
Rea è ancora più indietro, a 82 punti da Bautista, ma soprattutto ancora una volta si trova a fare da spettatore privilegiato. Va forte, ha grinta, è consistente ma manca il guizzo. La vittoria continua a sfuggirgli, forse a causa di una moto che non lo asseconda fino in fondo.
Alle spalle dei mostri sacri ci sono i loro uomini ombra, i compagni di box: Michael Ruben Rinaldi ha avuto la meglio e ha conquistato il quarto posto a poco più di mezzo secondo da Alex Lowes che sta diventando più consistente; il sesto ad Andrea Locatelli, per l’ennesima volta autore di un buon piazzamento
Axel Bassani in questa occasione ha buttato punti preziosi finendo a terra alla curva 12 al quarto giro, e di questo ha approfittato Garrett Gerloff, il primo degli inseguitori nella classifica degli ”indipendenti”. Per fortuna l’americano è giunto solo nono, dunque l’italiano del team Motocorsa non ha motivo di preoccuparsi, con il vantaggio che ha. Scott Redding ha riscattato il flop della Superpole Race con un discreto settimo posto lottando contro i “gemellini” della Honda HRC, Xavi Vierge e Iker Lecuona. Il primo ha concluso ottavo alle sue spalle, il secondo è caduto, poi ha ripreso ma ha finito 22º.
Dal 9º al 12º posto si sono classificati Loris Baz, Philipp Oettl e Michael der Mark, ma a noi interessano di più il 13º di Luca Bernardi, all’ultima gara nel mondiale Superbike prima di tornare alla SuperSport 600, e il 14º di Roberto Tamburini, davanti al due volte campione americano Superbike Jake Gagne.
Questi i primi sei di Gara 2
1. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati)
2. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) +2.256
3. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +4.758
4. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) +7.833
5. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +8.406
6. Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) +15.191
Giro veloce: Toprak Razgatlioglu (Yamaha), 1’40.497
Classifica del Campionato
1. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) 448 punti
2. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) 392
3. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 366
4. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) 232
5. Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) 196
6. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 189
Alla fine ha avuto la meglio Bautista: al 14º giro ha superato il turco sul rettilineo principale portandosi al comando, e ha poi preso un vantaggio di 2” che gli ha consentito di chiudere gara 2 da vincitore senza rischiare sorprese. La Ducati va fortissimo, lo spagnolo pure e aveva avvertito che non avrebbe fatto troppi calcoli, visto il suo vantaggio in campionato. Ha mantenuto la promessa e se ne va da Portimao avendo lasciato sul terreno solo 3 punti: ne ha 448 contro i 392 di "Razga”, e 56 lunghezze sono un bel vantaggio da gestire con ancora soltanto tre round da disputare. Il caposquadra della Yamaha comunque non si arrende: recuperare il terreno perso in un brutto avvio di stagione non sarà semplice, soprattutto ora che si va verso circuiti più favorevoli alla Ducati, ma i recuperi impossibili non lo spaventano. Già lo scorso anno aveva compiuto l’impresa.
Rea è ancora più indietro, a 82 punti da Bautista, ma soprattutto ancora una volta si trova a fare da spettatore privilegiato. Va forte, ha grinta, è consistente ma manca il guizzo. La vittoria continua a sfuggirgli, forse a causa di una moto che non lo asseconda fino in fondo.
Alle spalle dei mostri sacri ci sono i loro uomini ombra, i compagni di box: Michael Ruben Rinaldi ha avuto la meglio e ha conquistato il quarto posto a poco più di mezzo secondo da Alex Lowes che sta diventando più consistente; il sesto ad Andrea Locatelli, per l’ennesima volta autore di un buon piazzamento
Axel Bassani in questa occasione ha buttato punti preziosi finendo a terra alla curva 12 al quarto giro, e di questo ha approfittato Garrett Gerloff, il primo degli inseguitori nella classifica degli ”indipendenti”. Per fortuna l’americano è giunto solo nono, dunque l’italiano del team Motocorsa non ha motivo di preoccuparsi, con il vantaggio che ha. Scott Redding ha riscattato il flop della Superpole Race con un discreto settimo posto lottando contro i “gemellini” della Honda HRC, Xavi Vierge e Iker Lecuona. Il primo ha concluso ottavo alle sue spalle, il secondo è caduto, poi ha ripreso ma ha finito 22º.
Dal 9º al 12º posto si sono classificati Loris Baz, Philipp Oettl e Michael der Mark, ma a noi interessano di più il 13º di Luca Bernardi, all’ultima gara nel mondiale Superbike prima di tornare alla SuperSport 600, e il 14º di Roberto Tamburini, davanti al due volte campione americano Superbike Jake Gagne.
Questi i primi sei di Gara 2
1. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati)
2. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) +2.256
3. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +4.758
4. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) +7.833
5. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +8.406
6. Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) +15.191
Giro veloce: Toprak Razgatlioglu (Yamaha), 1’40.497
Classifica del Campionato
1. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) 448 punti
2. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) 392
3. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 366
4. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) 232
5. Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) 196
6. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 189
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