SBK, Max Biaggi a processo per un'evasione di 18 milioni di euro
SBK news – È iniziato il processo che vede imputato Max Biaggi per evasione fiscale, secondo l'accusa il campione romano avrebbe trasferito fittiziamente la propria residenza nel Principato di Monaco. Max non è l'unico pilota ad avere di problemi del genere, prima di lui anche Valentino Rossi e Loris Capirossi
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Guai seri
L'anno scorso Max Biaggi era stato rinviato a giudizio con l'accusa di aver evaso il fisco per una somma di quasi 18 milioni di euro e in questi giorni, è iniziato il processo a Roma. Secondo l'accusa, il campione romano avrebbe evitato di pagare imposte sui redditi e sul valore aggiunto su una cifra di 17.852.261,95 euro. Per far questo Biaggi avrebbe trasferito la propria residenza nel Principato di Monaco e affidato lo sfruttamento dei suoi diritti di immagine, derivanti dai contratti di sponsorizzazione, a società con sedi a Londra, Montecarlo e Madrid”.
L'avvocato Carlo Maria Pisana, rappresentante del pubblico erario ha dichiarato: “Spesso si parla dei problemi fiscali dei personaggi dello sport e dello spettacolo come argomento di gossip, quasi sullo stesso piano di una delusione sentimentale o di un cambio di sponsor. Si rischia così di veicolare l'inaccettabile messaggio che questo tipo di condotta sia veniale, una specie di inevitabile conseguenza della notorietà, e perdere di vista che si tratta invece della violazione dei doveri di solidarietà verso la collettività”. Il “Corsaro” è difeso da due avvocati, Franco Coppi ed Ester Molinaro, che ieri hanno presentato al giudice Bruno Costantini la documentazione, con cui si vuole dimostrare che Max risiede regolarmente a Montecarlo dal 1992. Biaggi non è il solo ad avuto "sventure" simili con il fisco, celebre il caso di Valentino Rossi, che era andato nei guai per una cifra decisamente superiore (intorno ai 112 milioni di euro), ma anche Loris Capirossi, anche lui residente a Montecarlo, ha avuto qualche "problema".
L'anno scorso Max Biaggi era stato rinviato a giudizio con l'accusa di aver evaso il fisco per una somma di quasi 18 milioni di euro e in questi giorni, è iniziato il processo a Roma. Secondo l'accusa, il campione romano avrebbe evitato di pagare imposte sui redditi e sul valore aggiunto su una cifra di 17.852.261,95 euro. Per far questo Biaggi avrebbe trasferito la propria residenza nel Principato di Monaco e affidato lo sfruttamento dei suoi diritti di immagine, derivanti dai contratti di sponsorizzazione, a società con sedi a Londra, Montecarlo e Madrid”.
L'avvocato Carlo Maria Pisana, rappresentante del pubblico erario ha dichiarato: “Spesso si parla dei problemi fiscali dei personaggi dello sport e dello spettacolo come argomento di gossip, quasi sullo stesso piano di una delusione sentimentale o di un cambio di sponsor. Si rischia così di veicolare l'inaccettabile messaggio che questo tipo di condotta sia veniale, una specie di inevitabile conseguenza della notorietà, e perdere di vista che si tratta invece della violazione dei doveri di solidarietà verso la collettività”. Il “Corsaro” è difeso da due avvocati, Franco Coppi ed Ester Molinaro, che ieri hanno presentato al giudice Bruno Costantini la documentazione, con cui si vuole dimostrare che Max risiede regolarmente a Montecarlo dal 1992. Biaggi non è il solo ad avuto "sventure" simili con il fisco, celebre il caso di Valentino Rossi, che era andato nei guai per una cifra decisamente superiore (intorno ai 112 milioni di euro), ma anche Loris Capirossi, anche lui residente a Montecarlo, ha avuto qualche "problema".
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