SBK: le gomme scelte da Pirelli per Monza

Pirelli pensa in grande per Monza

La gara della Superbike a Monza è delicata per motore, ciclistica e pneumatici, il setting standard della moto viene profondamente rivisto in questa particolare e velocissima pista e di conseguenza le gomme hanno bisogno di resistere alle sollecitazioni esagerate date dalle lunghe accelerazioni e dalle staccate violente in corrispondenza delle due varianti e dell'Ascari. Lo scorso anno, con la pista che altrnava bagnato e asciutto e le gomme che si sfaldavano in rettilineo (con tutte le polemiche che ne sono nate, clicca qui), abbiamo assistito ad uno spettacolo poco piacevole. Sarà anche per questo che Pirelli ha presentato le nuove mescole per Superbike e Supersport. Le sollecitazioni della gomma sono circa 5 volte superiori rispetto a quelle subite ad Assen, sia sulla spalla che sulla parte centrale. Il picco massimo sulla spalla destra tocca i 160° sia alla Biassono che all’uscita dalla Parabolica, dove la temperatura dello pneumatico resta sopra i 100° rispettivamente per 6 e 8 secondi. Nel rettilineo principale si superano i 300 all'ora per poi passare a circa 70 all'ora in 7 secondi per la prima variante. Ogni pilota Superbike avrà a disposizione 37 gomme anteriori e 36 gomme posteriori, mentre per i piloti Supersport ci saranno 25 anteriori e 27 posteriori. Quattro le soluzioni d'asciutto per l'anteriore a scelta fra SC1 e SC2 di gamma (come negli altri circuiti) e  due SC2 di sviluppo che Pirelli ha già testato a Phillip Island, più robuste nella carcassa e capaci di lavorare a temperature più alte.: la R1220, che si presenta come una SC2 più robusta, e la R753 che è ancora più robusta della R1220 e offre ancora maggior resistenza all’usura. Per il posteriore le classiche SC0 e SC1 più due SC1 di sviluppo in mescola di durezza media, anche queste rinforzate. Il fornitore sembra voglia evitare qualsiasi problema dovuto agli pneumatici su questa pista, che rischia di uscire dal calendario l'anno prossimo