SBK Emilia-Romagna, Bautista suona la carica in gara 1
Chi ferma Alvaro Bautista? Sul circuito di Misano lo spagnolo della Ducati è una furia della natura e dopo essere stato il più veloce nelle FP2, FP3 e in Superpole ha messo il sigillo su gara 1: con questa vittoria il suo vantaggio in campionato aumenta ulteriormente.
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SuperBike
Buona la prima per Alvaro
Jonathan Rea ha fatto il possibile per contenerlo ma è riuscito a restare in testa solo per i primi 4 giri. Bautista era partito terzo e prima ha saltato Razgatlioglu, poi al 13º giro ha infilato l’irlandese al Curvone e se ne è andato. Nel finale ha pure stabilito il nuovo record del circuito. Jonny è un combattente, uno che non si arrende mai, ma oggi non c’era niente da fare ed ha dovuto accontentarsi della seconda posizione. È andata peggio a “Razga”, ministro senza portafoglio; o per meglio dire, campione del mondo in carica ancora senza una vittoria dopo 10 gare. Sembrava avere trovato la strada giusta per mettere a punto la Yamaha 2022 e invece in questa prima manche non ha avuto lo stesso passo dei suoi avversari e al 14º giro addirittura si è dovuto fermare per un problema tecnico. Non ci siamo...
Buon per Michael Ruben Rinaldi e per Axel Bassani: sono stati i due italiani ad animare la lotta per l’ultimo gradino del podio lasciato libero dal turco. Il veneto del Team Motocorsa Racing partiva con il 10º tempo ma con uno scatto bruciante è arrivato a lottare con il romagnolo della Ducati per la quarta posizione, poi divenuta terza. Ha avuto la meglio Rinaldi che finalmente ha ritrovato la strada giusta ma per entrambi è stata una prestazione eccellente. Seguono un po’ distanziati Alex Lowes e Andrea Locatelli, quinto e sesto.
La crescita delle Honda HRC suggeriva la possibilità di una sorpresa e così non è stato, Xavi Vierge e Iker Lecuona però continuano a raccogliere piazzamenti con costanza e hanno chiuso settimo e nono; nel mezzo Garrett Gerloff, 10º e secondo degli ”indipendenti”, seppure piuttosto staccato da Bassani. Secondo le previsioni il 10º posto di Scott Redding, c’è invece da togliersi il cappello davanti all’11º di Roberto Tamburini che rientrava da un infortunio e se l’è cavata più che bene. A punti anche il sammarinese Luca Bernardi, capace di precedere Loris Baz; Gabriele Ruiu invece è finito a terra al 10º giro e Alessandro Delbianco è stato vittima di un inconveniente tecnico ed ha imboccato la corsia box prima ancora del via.
Questi i primi sei di Gara 1
1. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati)
2. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +5.128
3. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) +8.289
4. Axel Bassani (Motocorsa Racing) +10.415
5. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +11.888
6. Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) +13.320
Giro veloce: Alvaro Bautista, Ducati – 1’34.221 (Nuovo giro record)
Jonathan Rea ha fatto il possibile per contenerlo ma è riuscito a restare in testa solo per i primi 4 giri. Bautista era partito terzo e prima ha saltato Razgatlioglu, poi al 13º giro ha infilato l’irlandese al Curvone e se ne è andato. Nel finale ha pure stabilito il nuovo record del circuito. Jonny è un combattente, uno che non si arrende mai, ma oggi non c’era niente da fare ed ha dovuto accontentarsi della seconda posizione. È andata peggio a “Razga”, ministro senza portafoglio; o per meglio dire, campione del mondo in carica ancora senza una vittoria dopo 10 gare. Sembrava avere trovato la strada giusta per mettere a punto la Yamaha 2022 e invece in questa prima manche non ha avuto lo stesso passo dei suoi avversari e al 14º giro addirittura si è dovuto fermare per un problema tecnico. Non ci siamo...
Buon per Michael Ruben Rinaldi e per Axel Bassani: sono stati i due italiani ad animare la lotta per l’ultimo gradino del podio lasciato libero dal turco. Il veneto del Team Motocorsa Racing partiva con il 10º tempo ma con uno scatto bruciante è arrivato a lottare con il romagnolo della Ducati per la quarta posizione, poi divenuta terza. Ha avuto la meglio Rinaldi che finalmente ha ritrovato la strada giusta ma per entrambi è stata una prestazione eccellente. Seguono un po’ distanziati Alex Lowes e Andrea Locatelli, quinto e sesto.
La crescita delle Honda HRC suggeriva la possibilità di una sorpresa e così non è stato, Xavi Vierge e Iker Lecuona però continuano a raccogliere piazzamenti con costanza e hanno chiuso settimo e nono; nel mezzo Garrett Gerloff, 10º e secondo degli ”indipendenti”, seppure piuttosto staccato da Bassani. Secondo le previsioni il 10º posto di Scott Redding, c’è invece da togliersi il cappello davanti all’11º di Roberto Tamburini che rientrava da un infortunio e se l’è cavata più che bene. A punti anche il sammarinese Luca Bernardi, capace di precedere Loris Baz; Gabriele Ruiu invece è finito a terra al 10º giro e Alessandro Delbianco è stato vittima di un inconveniente tecnico ed ha imboccato la corsia box prima ancora del via.
Questi i primi sei di Gara 1
1. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati)
2. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +5.128
3. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) +8.289
4. Axel Bassani (Motocorsa Racing) +10.415
5. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +11.888
6. Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) +13.320
Giro veloce: Alvaro Bautista, Ducati – 1’34.221 (Nuovo giro record)
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