SBK 2017, test Portimao: Ducati e Aprilia davanti a tutti
SBK news – La due giorni di test sul circuito portoghese ha confermato che Chaz Davies e la Panigale R sono seri pretendenti al titolo, dietro a loro, le due Aprilia di Eugene Laverty e Lorenzo Savadori. Male Melandri, staccato pesantemente dal compagno di squadra
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Davies velocissimo
Dopo i due giorni di test sul circuito di Jerez di settimana scorsa, sei team hanno proseguito il lavoro sul circuito Algarve a Portimao, in Portogallo. Assenti i piloti del Kawasaki Racing Team, Jonathan Rea e Tom Sykes, a dominare la due giorni ci ha pensato Chaz Davies del team Ducati ufficiale. Il gallese il primo giorno è stato l'unico ad superare il muro dell'1'43 e nella giornata di domenica ha addirittura fermato il crono a 1'41.813, lasciando a quasi due decimi il secondo classificato, Eugene Laverty. L'irlandese, in arrivo dalla MotoGP, è in sella all'Aprilia ufficiale del team Milwaukee e ha ritrovato da subito un buon feeling con moto italiana, fermando il cronometro sull'1'.42.002. Alle sue spalle il compagno di squadra Lorenzo Savadori, che anche in questa occasione è sempre stato nelle prime posizioni, confermando che potrà essere tra i protagonisti del campionato. Il quarto tempo porta il nome di Leon Haslam, pilota del British Superbike, che era alla guida della Kawasaki del Puccetti Racing, che ha preceduto Leon Camier sulla MV Agusta, a mezzo secondo di ritardo dalla vetta. Ai piedi della top 5 sono rimaste le due Yamaha di Alex Lowes e Michael van der Mark, mentre Marco Melandri, che a Jerez era apparso competitivo, qui ha chiuso solo in ottava posizione a oltre un secondo e mezzo di ritardo dal suo compagno di squadra Davies. Dietro al ravennate hanno chiuso le due Honda di Nicky Hayden e Stefan Bradl.
Dopo i due giorni di test sul circuito di Jerez di settimana scorsa, sei team hanno proseguito il lavoro sul circuito Algarve a Portimao, in Portogallo. Assenti i piloti del Kawasaki Racing Team, Jonathan Rea e Tom Sykes, a dominare la due giorni ci ha pensato Chaz Davies del team Ducati ufficiale. Il gallese il primo giorno è stato l'unico ad superare il muro dell'1'43 e nella giornata di domenica ha addirittura fermato il crono a 1'41.813, lasciando a quasi due decimi il secondo classificato, Eugene Laverty. L'irlandese, in arrivo dalla MotoGP, è in sella all'Aprilia ufficiale del team Milwaukee e ha ritrovato da subito un buon feeling con moto italiana, fermando il cronometro sull'1'.42.002. Alle sue spalle il compagno di squadra Lorenzo Savadori, che anche in questa occasione è sempre stato nelle prime posizioni, confermando che potrà essere tra i protagonisti del campionato. Il quarto tempo porta il nome di Leon Haslam, pilota del British Superbike, che era alla guida della Kawasaki del Puccetti Racing, che ha preceduto Leon Camier sulla MV Agusta, a mezzo secondo di ritardo dalla vetta. Ai piedi della top 5 sono rimaste le due Yamaha di Alex Lowes e Michael van der Mark, mentre Marco Melandri, che a Jerez era apparso competitivo, qui ha chiuso solo in ottava posizione a oltre un secondo e mezzo di ritardo dal suo compagno di squadra Davies. Dietro al ravennate hanno chiuso le due Honda di Nicky Hayden e Stefan Bradl.
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