SBK 2017, test day 2: Rea davanti a Sykes e Davies
SBK news – Ad Aragon si è svolto l'ultimo giorno di test della Superbike e il campione del mondo in carica non si è smentito, siglando il miglior crono davanti a Tom Sykes e Chaz Davies
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SuperBike
Kawasaki vs Ducati
Nonostante le basse temperature, i piloti della Superbike sono scesi in pista ad Aragon alle 11.30 per una lunga e produttiva giornata di test, l'ultima di questa sessione invernale. Il pilota più veloce è stato il campione in carica Jonathan Rea, che sulla Kawasaki ha fermato il cronometro sull'1'49.8 ed è riuscito a essere piuttosto competitivo anche con gomme usate. Il nord-irlandese è seguito dal compagno di squadra Tom Sykes ed entrambi hanno lavorato sulle modifiche del telaio e sul motore. L'inglese ha girato in 1'50.4 e ha svolto anche una simulazione di gara. Alle loro spalle troviamo Chaz Davies, il pilota Ducati è andato vicino al crono di Sykes e ha mostrato un buon ritmo. Sull'1'50.8 hanno concluso sia Marco Melandri, pronto a tornare al campionato delle derivate di serie dopo due anni di assenza, che Nicky Hayden. Il ravennate è in sella alla Panigale R e ha lavorato sul set up, mentre il “Kentucky Kid” ha sfruttato la giornata occupandosi delle sospensioni, dei freni e del telaio sulla CBR1000RR del 2016. Dall'altra parte del box Honda c'era il nuovo arrivato Stefan Bradl, fino a domenica nel paddock della MotoGP, che sta conoscendo sempre meglio la sua nuova moto con cui disputerà il campionato la prossima stagione e ha siglato il suo miglior crono in 1'51.1. Il tedesco è seguito dai due alfieri Yamaha: Alex Lowes (1'51.3) ha lavorato sul forcellone e sul telaio, mentre l'olandese Michael van der Mark (1'51.6) sta imparando a conoscere la YZF-R1.
Nonostante le basse temperature, i piloti della Superbike sono scesi in pista ad Aragon alle 11.30 per una lunga e produttiva giornata di test, l'ultima di questa sessione invernale. Il pilota più veloce è stato il campione in carica Jonathan Rea, che sulla Kawasaki ha fermato il cronometro sull'1'49.8 ed è riuscito a essere piuttosto competitivo anche con gomme usate. Il nord-irlandese è seguito dal compagno di squadra Tom Sykes ed entrambi hanno lavorato sulle modifiche del telaio e sul motore. L'inglese ha girato in 1'50.4 e ha svolto anche una simulazione di gara. Alle loro spalle troviamo Chaz Davies, il pilota Ducati è andato vicino al crono di Sykes e ha mostrato un buon ritmo. Sull'1'50.8 hanno concluso sia Marco Melandri, pronto a tornare al campionato delle derivate di serie dopo due anni di assenza, che Nicky Hayden. Il ravennate è in sella alla Panigale R e ha lavorato sul set up, mentre il “Kentucky Kid” ha sfruttato la giornata occupandosi delle sospensioni, dei freni e del telaio sulla CBR1000RR del 2016. Dall'altra parte del box Honda c'era il nuovo arrivato Stefan Bradl, fino a domenica nel paddock della MotoGP, che sta conoscendo sempre meglio la sua nuova moto con cui disputerà il campionato la prossima stagione e ha siglato il suo miglior crono in 1'51.1. Il tedesco è seguito dai due alfieri Yamaha: Alex Lowes (1'51.3) ha lavorato sul forcellone e sul telaio, mentre l'olandese Michael van der Mark (1'51.6) sta imparando a conoscere la YZF-R1.
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