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SBK 2016, Marco Melandri: “Aspetto l'opportunità giusta”

Ormai è ufficiale, nella stagione 2016 della Superbike non vedremo in pista Marco Melandri. Il ravennate non vuole tornare a correre solo per fare numero, sta aspettando la chiamata giusta e ha sottolineato: “Voglio divertirmi ed esprimermi al meglio”
Con MV Agusta non c'erano le condizioni
Marco Melandri ha deciso e, piuttosto che scendere in pista con un pacchetto poco competitivo, preferisce non partecipare al Campionato Mondiale Superbike. Il ravennate ha informato tutti attraverso i suoi social, dove ha scritto: “Niente WSBK per me. Grazie a chi ci ha provato fino in fondo, ma non ci sono le condizioni per fare bene, essere solo un numero non fa per me”. Il concetto l'ha ribadito durante un'intervista con la Gazzetta dello Sport: “Preferisco aspettare l'opportunità giusta. Con la MV Agusta in Superbike non è andata bene. Abbiamo provato a fare il massimo, ma purtroppo non ci sono state le condizioni. Secondo me il progetto era anche carino. Poi, per vari motivi, non siamo riusciti a mettere in ordine le cose”. Dopo la deludente esperienza con Aprilia in MotoGP, interrotta bruscamente a luglio dello scorso anno, Melandri ha le idee chiare su quello che vuole per il suo futuro: “Voglio fare qualcosa che mi convinca, che mi dia il piacere farlo, perché sono convinto di poterlo fare bene. È un periodo un po' particolare. Vengo da un anno e mezzo molto difficile. Ho bisogno di trovare una condizione che mi permetta di divertirmi e di esprimermi al meglio. Sennò andare a correre per correre non è per me".
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walterino
Dom, 01/31/2016 - 18:41
Mi dispiace leggere certi commenti, probabilmente non è più il Melandri di una volta, ma questa "crudeltà" nell'esprimere pareri così duri mi fa pensare che nella società di oggi, nello sport, come nel lavoro e nella vita non c'è più un briciolo di pietà (o riconoscenza per le cose belle che ci ha comunque regalato). Signori miei mi chiedo se voi nella vostra vita (o attività), siete dei "numeri uno" o se pensate che lo sarete per tutta la vita, e se vi farà piacere quando comincerete ad avere qualche defaillance (capiterà credetemi, capita a tutti inesorabilmente). Meditate gente, meditate
walterino
Dom, 01/31/2016 - 18:41
Mi dispiace leggere certi commenti, probabilmente non è più il Melandri di una volta, ma questa "crudeltà" nell'esprimere pareri così duri mi fa pensare che nella società di oggi, nello sport, come nel lavoro e nella vita non c'è più un briciolo di pietà (o riconoscenza per le cose belle che ci ha comunque regalato). Signori miei mi chiedo se voi nella vostra vita (o attività), siete dei "numeri uno" o se pensate che lo sarete per tutta la vita, e se vi farà piacere quando comincerete ad avere qualche defaillance (capiterà credetemi, capita a tutti inesorabilmente). Meditate gente, meditate
walterino
Dom, 01/31/2016 - 18:44
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