SBK 2015, test Portimao: Giugliano il migliore su Rea
SBK news – Sul circuito di Portimao ieri i piloti delle derivate di serie hanno svolto una giornata di test. Nelle sette ore a disposizione hanno lavorato sulle loro moto e sugli pneumatici Pirelli, il miglior giro l'ha messo a segno Davide Giugliano, seguito dalla coppia Kawasaki Jonathan Rea e Tom Sykes
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SuperBike
Test portoghese
Archiviato il settimo round stagionale, i piloti della Superbike hanno disputato una giornata di test ufficiale sul circuito di Algarve, a Portimao. Il turno è durato un totale di sette ore, sotto il sole caldo che ha portato l'asfalto a 45°C e l'aria a 31 e i team hanno testato nuove componenti, oltre alle nuove mescole che Pirelli gli ha sottoposto. L'azienda delle gomme italiana aveva infatti portato cinque nuove soluzioni all’anteriore e otto al posteriore, per valutare nuove scelte future e ricavare dati importanti da studiare. Il pilota più veloce in questo lunedì di test è stato Davide Giugliano che sulla Ducati ufficiale ha concluso un giro in 1’42.346 nel pomeriggio. Il romano ha dato tre decimi di paga agli inseguitori che sono racchiusi in 76 millesimi: i due piloti Kawasaki Jonathan Rea e Tom Sykes, Leon Haslam su Aprilia e Alex Lowes alla guida della Suzuki. I piloti Ducati Giugliano e Chaz Davies, sesto, hanno lavorato molto sul nuovo terminale di scarico, mentre i rivali sulle “verdone” Sykes e Rea hanno esteso il loro interesse a diverse aree come motore, elettronica, geometrie e sospensioni. Haslam, invece, nella mattinata si è concentrato sulla ciclistica della sua RSV4, dedicando poi l'intero pomeriggio alle gomme. Nel box Honda, invece, Sylvain Guintoli e Michael van der Mark hanno lavorato sul posteriore e sull’elettronica, concludendo in undicesima e dodicesima piazza.
Archiviato il settimo round stagionale, i piloti della Superbike hanno disputato una giornata di test ufficiale sul circuito di Algarve, a Portimao. Il turno è durato un totale di sette ore, sotto il sole caldo che ha portato l'asfalto a 45°C e l'aria a 31 e i team hanno testato nuove componenti, oltre alle nuove mescole che Pirelli gli ha sottoposto. L'azienda delle gomme italiana aveva infatti portato cinque nuove soluzioni all’anteriore e otto al posteriore, per valutare nuove scelte future e ricavare dati importanti da studiare. Il pilota più veloce in questo lunedì di test è stato Davide Giugliano che sulla Ducati ufficiale ha concluso un giro in 1’42.346 nel pomeriggio. Il romano ha dato tre decimi di paga agli inseguitori che sono racchiusi in 76 millesimi: i due piloti Kawasaki Jonathan Rea e Tom Sykes, Leon Haslam su Aprilia e Alex Lowes alla guida della Suzuki. I piloti Ducati Giugliano e Chaz Davies, sesto, hanno lavorato molto sul nuovo terminale di scarico, mentre i rivali sulle “verdone” Sykes e Rea hanno esteso il loro interesse a diverse aree come motore, elettronica, geometrie e sospensioni. Haslam, invece, nella mattinata si è concentrato sulla ciclistica della sua RSV4, dedicando poi l'intero pomeriggio alle gomme. Nel box Honda, invece, Sylvain Guintoli e Michael van der Mark hanno lavorato sul posteriore e sull’elettronica, concludendo in undicesima e dodicesima piazza.
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