SBK 2015 Tailandia, risultato Gara 1 vince Rea, secondo Haslam
Superbike Tailandia, risultati gara 1 – Sul Chang International Circuit la prima manche del round tailandese si è conclusa con la vittoria di Jonathan Rea: il nordirlandese, partito dalla pole position, ha messo a segno una splendida fuga. Dietro di lui Leon Haslam e Tom Sykes. Alex Lowes e Chaz Davies sono caduti, ottavo Troy Bayliss
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Dominio Rea
Il protagonista di Gara1, sul nuovo tracciato tailandese, è stato Jonathan Rea, scattato molto bene dalla pole position, si è impossessato della prima posizione e non l'ha mai lasciata. Il nord-irlandese sulla Kawasaki ha messo a segno una bella "fuga" e ha concluso i venti giri della prima manche con un vantaggio di sei secondi da Leon Haslam, che si è dovuto accontentare del secondo gradino del podio senza alcuna possibilità di replica. Più spettacolare la lotta per la terza posizione, inizialmente occupata da Alex Lowes (Suzuki) che però è incappato in una scivolata e ha chiuso sesto, è passata a Tom Sykes, che ha dovuto vedersela da Chaz Davies, ma anche il pilota Ducati è finito a terra e ha chiuso così in undicesima posizione. Negli ultimi giri della gara Sykes ha dovuto fare i conti anche con Jordi Torres, il pilota Aprilia si è però dovuto accontentare della quarta piazza, a quattro decimi dall'inglese. In quinta posizione ha concluso il campione del mondo Sylvain Guintoli, con oltre venti secondi di ritardo dal leader, mentre il suo compagno di team, Michael van der Mark, si è dovuto ritirare per problemi tecnici. Per lo stesso motivo anche Leon Camier (MV Agusta) e Niccolò Canepa (EBR) hanno concluso in anticipo Gara1. La prima Ducati a tagliare il traguardo, in sesta posizione, è stata quella di Matteo Baiocco, del team Althea, seguito da Troy Bayliss che, a una settimana dalla festa per i suoi 46 anni, ha conquistato l'ottavo posto. La top ten è conclusa da David Salom (Kawasaki) e dal campione della Superstock 1000 “Tati” Leandro Mercado (Ducati). Tra un paio d'ore ci sarà Gara2.
Il protagonista di Gara1, sul nuovo tracciato tailandese, è stato Jonathan Rea, scattato molto bene dalla pole position, si è impossessato della prima posizione e non l'ha mai lasciata. Il nord-irlandese sulla Kawasaki ha messo a segno una bella "fuga" e ha concluso i venti giri della prima manche con un vantaggio di sei secondi da Leon Haslam, che si è dovuto accontentare del secondo gradino del podio senza alcuna possibilità di replica. Più spettacolare la lotta per la terza posizione, inizialmente occupata da Alex Lowes (Suzuki) che però è incappato in una scivolata e ha chiuso sesto, è passata a Tom Sykes, che ha dovuto vedersela da Chaz Davies, ma anche il pilota Ducati è finito a terra e ha chiuso così in undicesima posizione. Negli ultimi giri della gara Sykes ha dovuto fare i conti anche con Jordi Torres, il pilota Aprilia si è però dovuto accontentare della quarta piazza, a quattro decimi dall'inglese. In quinta posizione ha concluso il campione del mondo Sylvain Guintoli, con oltre venti secondi di ritardo dal leader, mentre il suo compagno di team, Michael van der Mark, si è dovuto ritirare per problemi tecnici. Per lo stesso motivo anche Leon Camier (MV Agusta) e Niccolò Canepa (EBR) hanno concluso in anticipo Gara1. La prima Ducati a tagliare il traguardo, in sesta posizione, è stata quella di Matteo Baiocco, del team Althea, seguito da Troy Bayliss che, a una settimana dalla festa per i suoi 46 anni, ha conquistato l'ottavo posto. La top ten è conclusa da David Salom (Kawasaki) e dal campione della Superstock 1000 “Tati” Leandro Mercado (Ducati). Tra un paio d'ore ci sarà Gara2.
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